Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Doppio spettacolo con I Sacchi di Sabbia
Proseguono gli appuntamenti calcesani de "Le parole del Teatro" promossi dall’Associazione Produzioni e dall’Unità Pastorale della Valgraziosa, con il patrocinio del Comune di Calci.
Sabato 3 marzo al Teatro Valgraziosa, alle 21:15, I Sacchi di Sabbia porteranno in scena una sacra rappresentazione in cartoon, Abram e Isac di Feo Belcari, regia Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo, con Arianna Benvenuti, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Giulia Solano.
Abram e Isac è un breve spettacolo sul sacrificio di Isacco rielaborato in una dimensione sospesa tra gioco, infanzia e spiritualità, l'episodio biblico diventa lo spunto di un viaggio per immagini sull'enigma della comunicazione con Dio.
A seguire, La passione di Clermont-Ferrand. Una Cantilena rustica del X secolo in cui si confrontano i temi della tradizione orale e profanazione del Sacro con la secolarizzazione ecclesiastica. Spettacolo ideato da Giovanni Guerrieri con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Giulia Solano, oggetti di scena Giulia Gallo. Produzione Crucifixus-Festival di Primavera. I Sacchi di Sabbia/Teatro Sant'Andrea.
Il lavoro raccoglie l'invito di Cricifixus-Festival di Primavera a rileggere, in chiave contemporanea, un antico poemetto agiografico in bilico tra il racconto edificante della tradizione clericale e le canzoni delle gesta delle letterature volgari. Il tema del lavoro è quello della tradizione orale e della divulgazione e profanazione del Sacro, confrontato con la secolarizzazione ecclesiastica. Ne è nato un canto, una partitura ritmica, carica di suggestioni contemporanee. Accanto alle sonorità così evocate, unico segno scenico, un libro pop-up, pieno di animali e di alberi, che gli attori sfogliano davanti agli spettatori, dando vita ad un percorso figurativo che, eludendo la descrizione, diventa un viaggio emozionale nell'arte contemporanea (da Rothko a Magritte, da Fontana a Chagall).
Prossimo appuntamento, lunedì 2 aprile, La lettura integrale de "Il vangelo di Marco" sulle note della chitarra di Carmen Martinez.