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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Pas - Marina di Vecchiano
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
X non dimenticare £1936, 27=1€
Grazie a Prodi .....
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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Bestialità

9/3/2012 - 7:49

Questo stranissimo lepidottero, chiamato sfinge colibrì dai naturalisti a causa del battito velocissimo delle ali e della lingua lunghissima che usa per succhiare il nettare, era chiamato uccellino della felicità da mia madre, convinta che quel suo eterno svolazzare da fiore in fiore fosse ebbrezza di contentezza.

Mia madre mi teneva in braccio e mi esortava a bere un latte allungatissimo con acqua perchè lei era povera ed io ero disappetente e magrissimo da far paura (ora mi sono rifatto!) e mi spingeva a succhiare con una nenia di: "dai nini, fai bombo, sù, bombo... bombo, guarda come fa bombo quell'uccellino lì, dai fai bombo anche te", ed io bevevo e sputavo quell'intruglio bianco dove non c'era niente di nutriente, neanche un po' di zucchero.

Ogni volta poi che ho rivisto quella specie di strana farfalla mi tornava sempre alla mente quell'esortazione a bere, a fare "bombo".

 

Ora conosco tutto sugli animali, sulla "macroglossum stellatarum" e la sua spirotromba, sul numero delle battute al secondo delle sue alucce e so anche che  è ...un bombo!

 

Strano vero?

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9/3/2012 - 11:27

AUTORE:
Sonia

Mi si affacciano alla mente una considerazione ed una bestialità.
La prima è che trovo una vera stranezza che questo lepidottero venga chiamato anche Sfinge pur non avendo nulla che li accomuna dal momento che lei è stanziale e lui in continuo movimento, la seconda è che non sia ancora nato un contenzioso con il Creatore per il fatto di essere stato condannato a lavorare mentre mangia o impollina e costretto ad azionare le ali e faticare anche nei momenti clou.
Come bombo io intendo però un insetto simile ad una vespa le cui punture sono molto dolorose in quanto si difende oltre che con l'aculeo anche con le zampe e le mandibole ed è temuto perché piuttosto pericoloso.