È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte.
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”.
Ogni martedì pomeriggio al circolo Arci di Vecchiano si riunisce il Gas, gruppo di acquisto solidale, per distribuire il pane fatto da loro.
Un gruppo di persone che hanno riscoperto e reintrodotto nella vita del paese l’arte del pane fatto in casa, un po’ per risparmiare, un po’ per il gusto di farlo.
“Ci troviamo la mattina, - spiega Giorgio Carpi, uno dei veterani del Gas di Vecchiano - e prepariamo l’impasto per poi infornarlo e distribuirlo ai soci del gruppo alla sera.
Facendo per conto nostro il pane riusciamo a risparmiare fino al 50%.
Questo tipo di pane, per quanto riguarda il grano utilizzato ed il tipo di cottura, quando si compra al negozio può costare fino a 4 euro al chilo. Qui da noi si pagano soltanto i costi di produzione arrivando a mala pena ad un euro e mezzo.
Adesso stiamo portando avanti anche il progetto più esteso per la filiera corta del pane: dal 2009, infatti, partiamo dalla coltivazione del grano fino ad arrivare al prodotto finito.
Questo ha fatto salire il costo del pane di circa 1 euro, ma comunque il risparmio è netto e possiamo fidarci di quello che mettiamo sulle nostre tavole.
Cerchiamo di interpretare il consumo in maniera migliore eppure diversa recuperando il tempo che investiamo nel progetto con una migliore qualità della vita.”
I membri del Gas si incontrano tutti i martedì ed i giovedì per la fase dedicata agli scambi, mentre una volta al mese si incontrano per decidere le cose da fare e distribuire i compiti.
“Io mi occupo della distribuzione delle arance – racconta Michele Antognoli - .
Non ci occupiamo soltanto di pane, ma anche di frutta e verdura di stagione, formaggi e latticini, pasta, grano, farina e tessuti.
Non lo facciamo solo per il risparmio, ma anche perché grazie al gruppo di acquisto solidale riusciamo a rispettare e a far rispettare sia il lavoro che l’ambiente, dando infine il giusto valore ai vari prodotti.
Il risparmio è qualcosa che subentra con il volontariato che svolgiamo. Noi poniamo come punto di partenza la fiducia nei produttori da cui ci riforniamo, che andiamo a trovare almeno una volta l’anno per vedere come svolgono il proprio mestiere. Cerchiamo di aiutare chi lavora rispettosamente, tanto che addirittura abbiamo fatto un piccolo prestito ad un produttore di mele che ci ha rimborsati inviandoci per due anni la frutta che produce”.
Insomma uno scambio in termini di tempo quello operato dal gruppo di acquisto solidale vecchianese dove alla fine il consumatore guadagna su tutti i fronti.
Uno stand sarà, inoltre, presente alla prossima Fiera di Primavera nei giorni 31 marzo, 1 –2 aprile
Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet all’indirizzo:
www.gasvecchiano.altervista.org