Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Prima di avere inventato i movimenti della terra dall’Aratro alla Zappa, passando dal badile, correggiato, damigiana, erpice, frullana, giogo, innestatoio, lucerna, macinino, pala, rastrello, strettoia, tino, vanga e ancor prima di aver inventato i vari movimenti del pennello dall’Astrattismo allo Zen49, passando dal barocchismo, cubismo, dadaismo, espressionismo, futurismo, impressionismo, manierismo, neoclassicismo, precisionismo, realismo, simbolismo, l’uomo capì che solo con la linea retta delle fosse, dei filari di alberi, della posizione dei campi, delle stradine vicinali e dalla natura che li colorava in ogni stagione, poteva creare quella magnificenza di paesaggio agricolo che fa la felicità di chi vive in questi luoghi.
Certamente è troppo comodo per gli spettatori limitarsi a godere dei quadri naturali (veri) che si immaginano naturali (ovvi) e non pensare che dietro quella bellezza ci sia un duro lavoro non per niente capito e valorizzato e remunerato, ma .. anche l’occhio vuole la sua parte!