Il gruppo PDL di Vecchiano, pur non avendo consiglieri eletti in consiglio comunale, ma che ha candidato persone nella lista Tradizione e Futuro, e legittimamente si sente parte integrante dell'opposizione, interviene sulla sicurezza pubblica con un attacco inaccettabile nei toni e nei contenuti, contro l'ammistrazione comunale.
Dopo la batosta elettorale subita a Vecchiano ed il disastro nazionale che ha portato l’Italia sull’orlo della rovina, ritornano i berlusconiani vecchianesi. Ripartono demagogicamente dai problemi della prostituzione e dall’ordine pubblico sull’Aurelia, tra Pisa e Viareggio.

Problemi gravi che nessuno sottovaluta, e tanto meno i partiti della coalizione di centro sinistra che governa Vecchiano. Il Comune di Vecchiano infatti sta cercando, senza averne la competenza, di mettere in atto tutte le possibili iniziative per contrastare il fenomeno e, fra queste, ci sono anche i controlli sulle soste vietate e sull’eccessivo traffico dei clienti delle prostitute. Con un lavoro congiunto tra Carabinieri della Stazione di Migliarino ed i Vigili Urbani si è attivata un’intensa azione per prevenire i furti alle abitazioni.

A seguito dei Comitati per la sicurezza e l’ordine pubblico di Lucca e Pisa, tenutosi a Vecchiano nell’autunno scorso, si lavora contro lo spaccio di droga. Certo viene da domandarsi: Berlusconi e i suoi governi negli ultimi 20 anni cosa hanno fatto per combattere queste emergenze criminali e la marginalità sociale che le alimenta?

 Quali leggi hanno messo in campo, quali risorse per attuarle? La risposta la daranno i cittadini italiani alle prossime elezioni politiche, mentre quelli di Vecchiano l’hanno già data, assegnando la maggioranza dei voti a Insieme per Vecchiano.
 
 
Massimo Marianetti
Segretario PD Unione Comunale