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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Pas - Marina di Vecchiano
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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X non dimenticare £1936, 27=1€
Grazie a Prodi .....
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Cronaca di un prof. tifoso
Pisa-Carpi 2-1
di Arbauz

22/4/2012 - 18:04

Ma bisogna avere dei rimpianti?
 
Certo che a vedere il Pisa giocare in questo periodo, qualche rimpianto affiora: se non avessimo buttato via quel mese e mezzo (e ancora non si è capito perché), chissà. Beh, è meglio lasciar perdere. In ogni caso il Pisa ha fermato un’altra delle corazzate (ma quante ce ne sono?) di vertice (e mettiamoci anche la straordinaria partita di Spezia in Coppa Italia); in fondo mi pare che con Pane abbiamo perso solo a Benevento.


La partita, dopo il minuto di silenzio per ricordare Morosini, comincia in modo poco intenso; dovrebbe essere il Carpi a esser più motivato, se vuole tentare di andare in B senza passare dai play off. Invece i nostri avversari se ne stanno piuttosto chiusi e non alzano il ritmo, tanto che nel primo tempo il Pisa (pur con una formazione diciamo così sperimentale) è stato molto più vivace; e infatti, dopo qualche tiro di Obodo (bravissimo e ormai sempre più positivo), Perna va in goal (il Carpi ha protestato molto, ma non sono riuscito a capire se era per un fuorigioco o per un fallo di mano). C’è anche una bella traversa su un colpo di classe di Genevier, anch’egli oggi su buoni livelli. Passiamo l’intervallo a chiederci come mai il Carpi sia secondo in classifica e a rimpiangere appunto quel che sarebbe potuto essere e non è stato.


Ma appena inizia il secondo tempo il Pisa va in crisi, e per venti minuti subiamo paurosamente: e così il Carpi (improvvisamente baldanzoso) costruisce almeno tre o quattro occasioni, ma il nostro Sepe si difende bene; non accenna invece neppure alla parata su una punizione dal limite ben tirata dalla loro mezzala (però nell’azione mi è parso che l’arbitro non avesse fischiato un precedente fallo a nostro favore). A questo punto Pane capisce che la faccenda è seria e mette in campo forze fresche (e più esperte): via Ton, Ilari e Bizzotto e dentro Benvenga, Favasuli e Raimondi. In effetti il Pisa quasi di colpo si riassesta e il Carpi si calma. Anzi, su una bella discesa di Favasuli con gran tocco in area, Tulli, che si conferma davvero un buon giocatore, segna una bellissima rete. I nostri avversari non hanno più la forza di reagire e si distinguono solo per qualche fallaccio plateale.

 

E insomma si è costruito un altro tassello per un buon finale di campionato. Mercoledì si va a Viareggio e poi a Monza, ma a questo punto la partita più importante è ovviamente il ritorno della finale di Coppa Italia: d’accordo che è un titolo che vale quel che vale, però vuoi mettere la soddisfazione di battere lo Spezia! Sotto, ragazzi!

 
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22/4/2012 - 19:39

AUTORE:
Cervetto

Perché, o Arbauz di Spezia-Pisa non hai scritto nulla? E'Cervetto che te lo chiede...

22/4/2012 - 19:33

AUTORE:
Cervetto

O Arbauz, va bene così. Però effettivamente il rimpianto per quello che poteva essere è grande: l'unica squadra decente è la Ternana anche se è purtuttavia vero che Cervetto modestamente, nel 1965 ebbe agio di annichilirli, 2-0, in casa loro. Gli altri (Carpi, Taranto, Benevento) sono poca cosa. Solo la gloriosa Pro Vercelli è una bella squadretta e il vecchio Cervetto tifa moltissimo per lei e spera che vada in B. Ma è inutile piangere sul latte versato: torniamo a noi: ormai salvi, bisogna battere lo Spezia e vincere la Coppa. Eppoi programmare il prossimo campionato. Quest'anno non ci sono scuse e c'è tempo per programmare.

22/4/2012 - 18:40

AUTORE:
Salmantino

E ora, a tre giornate dalla fine del campionato, con la certezza matematica di essere fuori sia dai play off che dai play out, che finale di campionato sarà?