Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Il girotondo della Velella
Ma quante belle velelle Madama Dorè,
ma quante belle velelle!
Noi ce ne stiamo in mare Madama Dorè,
noi ce ne stiamo in mare!
E siamo belle azzurre Madama Dorè,
e siamo belle azzurre!
E non pinziamo l’uomo Madama Dorè,
e non pinziamo l’uomo!
E quando soffia il vento Madama Dorè,
e quando soffia il vento!
Ci sbatte sugli scogli Madama Dorè,
ci batte sugli scogli!
E morte noi si puzza Madama Dorè,
e morte noi si puzza!
Ma voi anche da vivi Madama Dorè,
ma voi anche da vivi!
Certo se in altomare avessero detto loro che sarebbero morte spiaccicate su una pietra, e di marmo poi!, si sarebbero messe a ridere!
E se poi avessero saputo che giornali e televisione avrebbero detto che sono esseri sconosciuti e pericolosi e puzzolenti, si sarebbero affogate nel Canale di Sicilia!