L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
L’ASSOCIAZIONE ALL’AGRIFIERA
Ricominciamo dal pane
Venerdì 27 aprile alle ore 15 il primo degli appuntamenti all’Agrifiera dell’Associazione Culturale La Voce del Serchio, che è presente con uno stand in cui i soci illustrano il lavoro del giornale, presentano lo statuto dell’Associazione, le iniziative e dove si può prendere la tessera.
L’incontro si intitola “Ricominciamo dal pane. Storie di lievitazione naturale” con Claudio Pozzi, esperto di panificazione naturale e Giorgio Carpi, del Gas di Vecchiano, introduce Ovidio Della Croce. A seguire ci sarà una merenda della legalità e si potrà gustare il pane della filiera del Gas di Vecchiano: crosta croccante e mollica “alveolata”, prodotto con pasta madre a lievitazione naturale con aggiunta di miele.
L’Associazione La Voce del Serchio vi invita a partecipare all’incontro delle ore 15 e alla merenda della legalità curata da GesTe, che ringraziamo. Grazie anche a Alba Elsa e Laura per aver preparato il pane. Fare il pane è innanzitutto un lavoro di condivisione del lavoro manuale che serve a ricordarci di dare il giusto valore alle cose che quotidianamente usiamo o ai prodotti che mangiamo, spesso senza pensare a quello che c'è dietro.
Dice Alba: “Proprio per sottolineare l'importanza del lavoro manuale la prima volta che abbiamo fatto il pane con il gruppo di acquisto vecchianese (nel luglio del 2009) ho fatto trovare a tutti i partecipanti un bigliettino insieme alla pagnotta con questo breve brano di Gibran: “Il lavoro è l'amore diventato visibile”. Dietro il pane che assaggeremo c’è il loro lavoro. Senza il loro lavoro tutto questo non sarebbe stato possibile. Grazie di nuovo.