Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Una coppa metà buttata via e metà rubacchiata
Non è che abbia molta voglia di commentare una partita come questa, ma ci provo lo stesso. E sì che all'arena oggi c'era finalmente una bella atmosfera: molta gente, tifo caldo come ai bei dì, bandiere, la banda, insomma tutto era pronto per il gran festeggiamento finale. Per di più lo Spezia, con la testa all'ultimo scontro decisivo per la serie B, ha schierato una squadra rimaneggiatissima e quindi ampiamente battibile. E allora? E allora è andata così.
Per una mezz'ora non è successo niente, il Pisa era prudente e lo Spezia non concludeva un accidente; poi la meravigliosa punizione di Favasuli ha rotto l'equilibrio e il Pisa ha cominciato a dominare (e purtroppo a buttare via tante palle goal). Ma sul più bello l'arbitro si è inventato una punizione e sul cross il nostro portiere (abbagliato dal sole?) è uscito a vuoto, e quindi frittata.
Nel secondo tempo il Pisa ha ripreso a dominare ed ha avuto altre occasioni; lo Spezia niente, fino a un'altra punizione molto dubbia che ha dato vita a un'azione (in fuorigioco?) con nuova incertezza del nostro portiere: seconda frittata. Eppure nonostante tutto abbiamo attaccato ancora, creando altre occasioni, però senza sfruttarle.
Ora diciamo la verità: l'arbitro è stato indisponente e ha fischiato spesso contro di noi (e probabilmente nei due momenti decisivi), abbiamo avuto una discreta dose di sfortuna (anche una traversa nel finale), loro non hanno praticamente mai tirato in porta, e va bene. Però, soprattutto contro una squadra senza molti titolari, si doveva vincere, c'è poco da fare. E le nostre colpe sono state purtroppo gravi: Pugliesi era in giornata no (e mi spiace perché è un bravo portiere), i nostri attaccanti dovevano sfruttare meglio le palle goal e buttarla dentro. Insomma perdere così (e contro lo Spezia) dispiace molto (ma molto). Insomma che tristezza, ragazzi.