L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
SGT - CONSIGLIERE RICCARDO CINI – IL BILANCIO DI PREVISIONE 2012-2014 E’ LA CONSEGUENZA DI SCELTE DEL PASSATO.
Il Bilancio di Previsione 2012-2014 approvato a metà aprile u.s., con l’aumento al massimo delle leve fiscali, è la conseguenza di una gestione che risente di scelte fatte nel recente passato e che oggi ricadono su tutti i cittadini termali.
La gestione che ha portato a tutto ciò si evince anche dal Bilancio Consuntivo 2011 approvato nel Consiglio Comunale del 30 aprile u.s.: risultato di amministrazione con un disavanzo di 3,5 milioni di euro, 4 milioni di euro di disavanzo sulla parte corrente, il non rispetto di 4 dei 10 parametri per l’individuazione delle condizioni strutturalmente deficitarie dell’ente.
Con il non rispetto di 5 parametri, l’ente è considerato in dissesto finanziario.
Oggi l’Amministrazione paga, o meglio fa pagare ai Cittadini, il non aver voluto affrontato per tempo, i tanti e gravi problemi che la affliggono, con riforme di cambiamento strutturale del bilancio che avrebbero dovuto essere messe in atto perlomeno da un lustro.
Sono state preferite soluzioni tampone che nel giro di poco tempo hanno fatto riemergere nuovamente gli stessi problemi in modo più acuto.
Non c’è dubbio che Berlusconi per questo Paese sia stato una iattura, ma non è pensabile che tutte le finanziarie che si sono succedute nello scorso anno, Berlusconi e poi Monti, siano la sola causa del grande buco di bilancio nel nostro Comune.
Gli effetti di quelle manovre son ricadute su tutti i Comuni, ma non sono usciti dal Patto di Stabilità come l’Amministrazione di S. Giuliano. T..
Evidentemente gli altri, hanno fatto scelte diverse rispetto a quelle fatte a San Giuliano Terme, e conseguentemente oggi si ritrovano un bilancio più solido strutturalmente, capace di reggere alle finanziarie del Governo Centrale, anche seppur con molte difficoltà.
Oggi i servizi vengono mantenuti con l’aumento delle solo entrate correnti (tasse sui Cittadini), così come detto dal Sindaco.
E’ cosa da auspicare, perché con i pesantissimi sacrifici che sono stati chiesti ai Cittadini, Irpef al massimo seppur a scaglioni, Imu (ex ICI) prima casa aliquota massima (6 per mille), seconda casa e terreni agricoli aliquota massima (10,6 per mille), aumento della Cosap (tassa occupazione suolo pubblico), sarebbe davvero inaccettabile che i servizi non fossero mantenuti, anzi a rigor di logica dovrebbero essere ampliati.
Di sicuro l’aumento della pressione fiscale colpirà tutti indistintamente, anche quelle fasce della società più deboli.
Purtroppo è mancata una visione d’insieme del sistema comune, mentre sono state portate avanti politiche più dettate da logiche di consenso elettorale, che graveranno sui Cittadini, anziché una seria e corretta gestione del bilancio.
Cons. Com. S. Giuliano T.
Firmato Riccardo Cini