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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
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Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
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Massimiliano Angori
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. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

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Forza Italia Provincia di Pisa
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Di Umberto Mosso
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IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
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di Danilo Di Matteo
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da Museo del Bosco
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
MIGLIARINO-BOCCA DI SERCHIO
Resoconto riunione pontili

7/5/2012 - 7:44

La riunione organizzata dagli assegnatari dei posti barca della sponda demaniale di Bocca di Serchio la sera del 2 Maggio, presso il Circolo Arci di Migliarino si è svolta in un clima sereno e pacato che ha permesso di focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti, puramente tecnici, del “Progetto degli Accosti”.
Con l’aiuto di alcune copie cartacee del “progetto” i partecipanti hanno potuto meglio capire il modo di realizzazione degli approdi e dall’analisi di queste “Tavole” appunto è iniziata la discussione.
Alla riunione erano presenti anche i Tecnici Comunali che hanno partecipato attivamente alla  stesura ed alla realizzazione del Progetto stesso, la Dirigente Comunale Dott.ssa P.Angeli, gli Arch. O.Santi e L. Josi che a più riprese sono stati chiamati in causa dalle domande dei presenti e che gentilmente si sono prestati a fornire le risposte.
La riunione è iniziata con una premessa: “affrontare soltanto argomenti di carattere tecnico relativi al Progetto senza scivolare in valutazioni di carattere più Politico” e con l’”obiettivo di giungere alla redazione finale di un documento votato e sottoscritto dall’assemblea da sottoporre all’ Amministrazione contenente quelle migliorie e suggerimenti individuati dall’assemblea stessa nel corso dello sviluppo della discussione”.
Senza adesso ripercorre tutte le analisi e i dibattimenti che si sono susseguiti riportiamo qui di seguito quelli che sono i punti salienti, quegli aspetti che condivisi dalla totalità dell’assemblea sono stati trascritti nel documento consegnato il giorno 05 maggio all’ Amministrazione Comunale:
1)      Pali di altezza superiore al livello dell’argine. (In caso di “piene” le imbarcazioni devono poter salire e scendere lungo i pali senza correre il rischio si rimanere incastrate sulla sommità dei pali con conseguenze facilmente immaginabili)
2)      Numero 2 pali per lato a posto barca posizionati parallelamente. (Questa disposizione, contrariamente a quella a “trapezio” prevista nel Progetto, consente di utilizzare un palo in meno ogni imbarcazione e quindi avere un minor impatto e un minor costo dell’approdo, ogni assegnatario pagherebbe soltanto 2 pali)
3)      Misura del diametro dei pali da ormeggio inferiore rispetto a quanto previsto dal progetto. (riteniamo sufficientemente solidi e resistenti pali con un diametro di 15/18 Cm)
4)      Predisposizione sui pali da ormeggio di un sistema per permettere il bloccaggio della catena.
(attualmente non è previsto come e/o dove ancorare la catena dell’imbarcazione)
5)      Posizionamento di un palo da ormeggio al centro tra due pontili. (Attualmente non previsto ma necessario per impedire alle imbarcazioni di urtarsi a vicenda  e per consentire un ormeggio all’interno dello specchio d’acqua più sicuro ed efficace)
6)      Pali dei pontili delle medesime dimensioni di quelli da ormeggio previsti al punto 1.
7)      Predisposizione di uno “Scivolo” per le imbarcazioni. (Attualmente non presente nel Progetto ma importante sia per consentire di trarre in secco imbarcazione che possano avere infiltrazioni di acqua tali da minacciarne l’affondamento, avarie al motore sia per poter effettuare piccoli lavori di manutenzione, previa autorizzazione rilasciata dal Comune, sia come strumento per consentire il varo di mezzi nautici compresi i mezzi nautici di controllo e soccorso degli Enti preposti)
8)      Pagamento del canone annuo relativo all’effettivo utilizzo temporale (se i posti barca vengono consegnati a Giugno il canone deve essere ridotto in misura proporzionale alla sua annualità)
 
Oltre ai sopra menzionati argomenti è stato affrontato anche il problema relativo alle dimensione di alcune imbarcazioni (patini larghi 263 cm e lunghi oltre 6 metri) le cui misure in larghezza eccedono lo spazio di pertinenza di ogni stallo (240 cm) calcolato sottraendo ai 600 cm di interasse la larghezza del pontile (120 cm) e divedendo in due lo spazio rimanente. Secondo quanto riportato dai Tecnici presenti  l’interasse fra gli stalli non può essere aumentato, così come la lunghezza dei pontili non può essere superiore a tre metri. Quindi sei metri da dividere in parti uguali tra due assegnatari meno lo spazio occupato dal pontile non sono sufficienti per consentire l’ormeggio di due patini di queste dimensioni, uno accanto all’altro. Spazio che diminuirebbe ulteriormente collocando un palo da ormeggio come descritto nel punto 5.  Una soluzione praticabile potrebbe essere quella di inserirli alternati con  imbarcazioni più piccole al fianco, per cui si renderebbe necessario procedere ad un diverso posizionamento, variando quindi le posizioni già scelte ed assegnate alla fine della riunione del 17 Aprile scorso in Sala Consiliare a Vecchiano.
Alcune delle osservazioni prodotte, come l’impiego di pali più lunghi e l’aggiunta di un palo tra i pontili potrebbero rappresentare un leggero aumento del costo finito dell’approdo, da valutare facendo le debite proporzioni e tenendo presente che ad oggi il costo di un palo di quelli impiegati per gli approdi  costa circa 100 euro, ridurre il numero di pali da ormeggio da 3 disposti a trapezio a 2 disposti paralleli riduce il costo dell’approdo di 100 euro.
Un risparmio, della metà circa del canone annuo di 235 euro potrebbe scaturire dal fatto di pagare solo i giorni di effettivo utilizzo, conteggiati dalla consegna dei lavori alla fine dell’anno (solo per il primo anno).
Ora che il documento riepilogativo, compilato e sottoscritto alla fine della riunione è stato consegnato all’Amministrazione Comunale, non resta che attendere gli esiti dell’istanza prodotta con l’auspicio di un massimo accoglimento e che i lavori terminino come previsto verso la metà del mese di giugno.
 

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14/5/2012 - 14:50

AUTORE:
uno di bocca

Quasi tutti i giorni mi faccio la mia camminata fino in cima al muraglione e a malincuore noto che i lavori vanno mooolto a rilento!
Non è stato terminato nemmeno 1/5 del progetto, la consegna è prevista per il giorno 21 maggio ma anche se fosse il 15 giugno(detto dall'amministrazione) non ci sarebbe il tempo necessario per realizzare gli approdi considerando quello che è stato fatto dall'inizio dell'anno!
Buone vacanze a tutti!

9/5/2012 - 9:50

AUTORE:
Chiara

Nel PROVVEDIMENTO N.150/30 DEL 23.04.2012 si legge:
OGGETTO: Incarico all’Ing. Alessandro Ragghianti per la verifica in corso d’opera dei pontili privati da realizzare sulla sponda destra del Fiume Serchio – CIG. ZA804A485F

E, più avanti:

DETERMINA

1. Di affidare all’Ing. Alessandro Ragghianti, con studio in Viale Puccini n.1780 a Lucca, l’incarico per la verifica in corso d’opera dei pontili privati da realizzare sulla sponda destra del Fiume Serchio, per un importo pari a € 9.400,00 al netto di oneri contributivi al 4% e IVA al 21%.

Come si vede non c’è nessun riferimento negoziale al “COLLAUDO” pertanto l’importo si riferisce soltanto alla verifica in corso d’opera e per di più si legge verifica in corso d’opera dei pontili PRIVATI, solo quelli Privati.
Ma i due pontili pubblici, chi ne segue la verifica in corso d’opera?
Curiosando sul sito http://www.ordineingegneripisa.it possiamo anche leggere gli ONORARI, che risultano notevolmente inferiori per il tipo di opera prestata e che sono proporzionali al valore del costo del progetto.

Ora io domando: ma la ditta che esegue i lavori non ha un Ingegnere Strutturista che alla fine dei lavori certifica la conformità del lavoro eseguito?
Fino ad adesso chi ha seguito in corso d’opera la realizzazione dei lavori di consolidamento della sponda?
Questi lavori non devono essere certificati?
Risiamo da capo alla canzone, ma che fine ha fatto la trasparenza amministrativa vanto di questa Amministrazione?

8/5/2012 - 19:19

AUTORE:
Osservatore 3

Ecco un servizio di questo buon giornale: far sapere!
Ora sappiamo che il collaudo dei pontili (forse una semplice firma in fondo ad una dichiarazione) ci è costata più della loro costruzione.
Vediamo se l'Amministrazione risponde a questa crtica e ci fa sapere i motivi della scelta di questo professionista di Lucca (Master in pontili?) e del costo che appare comuque sproporzionato.

8/5/2012 - 17:16

AUTORE:
Marino

Il lettore dell'Albo Pretorio ha ragione da vendere.
Il professionista è incaricato della verifica in corso d'opera dei lavori (direzione lavori?) e del collaudo finale dell'opera.
L'amministrazione comunale non ha fatto alcuna ricerca nell'ambito del proprio organico (non ci sono tecnici strutturisti!!), nè degli organici degli enti vicini, nè del suo territorio di un tecnico per il collaudo dei pontili e dei pali.
Sicuramente il costo previsto è sproporzionato rispetto all'opera, quale tabella degli onorari degli ingegneri è stata applicata?
Come si collauda un palo infisso nella ripa del fiume?
E se la prima piena del fiume si porta via il palo ed il pontile ne risponde il collaudatore ed il direttore dei lavori?
Si tratta di spendere soldi pubblici e quindi è necessaria SEMPRE la massima accortezza, soprattutto oggi che siamo in una profonda crisi economica che mette a rischio i servizi per i cittadini.

8/5/2012 - 8:52

AUTORE:
Lettore dell'Albo Pretorio di Vecchiano

PROVVEDIMENTO N.150/30 DEL 23.04.2012
OGGETTO: Incarico all’Ing. Alessandro Ragghianti per la verifica in corso d’opera dei pontili privati da
realizzare sulla sponda destra del Fiume Serchio – CIG. ZA804A485F

--nell’ambito dei lavori è prevista la realizzazione di n.24 pontili per l’approdo delle imbarcazioni, da eseguirsi,
nella maggior parte (n.22), a carico dei privati che risultano assegnatari del posto barca sul suddetto tratto di
sponda e la cui realizzazione necessita di una verifica in corso d’opera da parte di un tecnico con le adeguate
competenze.

D E T E R M I N A

Di affidare all’Ing. Alessandro Ragghianti, con studio in Viale Puccini n.1780 a Lucca, l’incarico per la
verifica in corso d’opera dei pontili privati da realizzare sulla sponda destra del Fiume Serchio, per un importo
pari a € 9.400,00 al netto di oneri contributivi al 4% e IVA al 21%.

€ 11.828,96 per 24 pontili sono una bella somma, nel Comune di Vecchiano non c'è un Ingegnere con la qualifica competente per il tipo di lavoro previsto.
Ma non poteva essere cercato un professionista in altri Enti Pubblici, l'Autorità di Bacino del Serchio, la Provincia di Pisa, il Parco Naturale, un Comune Limitrofo.
Costa di più il collaudo che la realizzazione del pontile
1089 euro il costo del pontile
493 euro il costo del collaudo
596 euro il costo del materiale e della posa in opera.
Il 45% del costo del pontile è rappresentato dal collaudo,
non è un pò troppo?

(1089Euro-493=596

7/5/2012 - 9:36

AUTORE:
Cittadino del Parco

...e Roma non si fece tutta in un sol giorno, se alla fine fra tutti ci si fa a fa' un bel lavoro...pazienza e..dopo di noi ne verranno altri; come è sempre avvenuto in questo mondo.

L'importante è che li rimanga nei secoli il più bel posto del mondo ed esserne orgogliosi noi Cittadini del Parco e non vergognarci come è successo con il sequestro dell'intera zona per indecenza e pericolo per la salute con gabinetti a tonfo e baraccacce piene di pantegane.

7/5/2012 - 8:35

AUTORE:
Cittadino nautico

Non per polemizzare, ma questa riunione non era meglio se fosse stasta organizzata prima del fatidico 17 aprile dal Comune stesso?