Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
NOTA STAMPA
L’Amministrazione Comunale risponde a TeF sulle questioni del Bilancio 2012
Vecchiano -
C’è veramente poca necessità di polemizzare con Tradizione e Futuro sul Bilancio di previsione 2012, poiché i cittadini conoscono molto bene la situazione nazionale del nostro Paese, hanno chiare le responsabilità di chi ci ha fatto arrivare sull’orlo del baratro (come la Grecia) e quanto sia pesante (in alcuni casi anche ingiusta) la manovra Monti.
I cittadini sanno, altresì, che la manovra di entrata operata dal Comune di Vecchiano è una delle più basse della Provincia di Pisa ed è l’unica compatibile con la necessità di non portare il Comune al fallimento con il conseguente taglio generalizzato dei servizi.
E’ però opportuno fare alcuni chiarimenti su affermazioni della Capogruppo di Tradizione e Futuro non corrispondenti alla realtà dei fatti:
1) per legge i bilanci degli enti locali per il 2012 possono essere approvati entro il 30 giugno, quindi l’approvazione avvenuta l’11 maggio è in anticipo rispetto alla scadenza fissata dalla vigente normativa;
2) il regolamento IMU non poteva fissare le aree fabbricabili; ciò è stato fatto, secondo le competenze di legge, con una deliberazione della Giunta Comunale che ha stabilito che per le aree al momento definite inedificabili dal Piano di Bacino del Serchio l’IMU da pagare sarà zero;
3) per quanto riguarda l’autonomia del Comune rispetto al governo in carica, va detto che l’Amministrazione Comunale ha già comunicato la sua adesione alla manifestazione dell’Anci del 24 maggio a Venezia, per chiedere che i Comuni non siano gabellieri dello Stato centrale, che il patto di stabilità sia allentato consentendo gli investimenti pubblici, che sia abolita la Tesoreria unica che ha accentrato a Roma le risorse di tutti i Comuni italiani;
4) per quanto riguarda il bilancio partecipato va detto che l’Amministrazione Comunale ha svolto assemblee in tutte le frazioni, ha incontrato la Consulta del Volontariato, la neo costituita Consulta del Turismo, le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL, le associazioni agricole e del commercio;
5) per quanto riguarda l’utilizzo dell’entrata degli oneri di urbanizzazione solo per gli investimenti e non per la spesa corrente, questa è una scelta politica di questa Amministrazione poiché la legge in vigore ne consentirebbe l’utilizzo per la copertura della spesa corrente fino al 75% degli oneri introitati.
Evidentemente c’è, a monte di questa scelta, una visione del territorio che ci distingue da quella di Tradizione e Futuro;
6) la spesa sociale, al netto delle consuete chiacchiere, aumenta nel 2012 rispetto al 2011 del 12%.
In conclusione è pienamente legittima la discussione ed anche la polemica politica, ma è sempre buona regola riportare i fatti per quelli che sono.