T e F è per la chiarezza e la trasparenza

Se “c’è veramente poca necessità di polemizzare con Tradizione e Futuro” è il caso che l’Amministrazione non polemizzi. La discussione è legittima e Tradizione e Futuro riporta i fatti per quelli che sono.

La legge che  regola gli Enti Locali è il TUEL che definisce i tempi per l’approvazione del Bilancio di previsione 2012 e Consuntivo 2011. Non è davvero il caso di agitare lo spauracchio della Grecia o del  fallimento del Comune con il conseguente taglio generalizzato dei servizi. Chi semina il terrore si comporta pari pari come chi nega la reale situazione dei fatti. L’esagerazione da una parte o dall’altra non è obiettiva: il giusto mezzo è la soluzione più accorta. Non esiste mai un’unica possibilità nelle manovre di bilancio e a Vecchiano è stata scelta la via più facile, sulle spalle dei cittadini però. Fa piacere poi che l’Amministrazione  citi i termini con i quali Tradizione e Futuro  la richiama più volte a far sì che le affermazioni corrispondano alla realtà dei fatti:
1) è vero che  legge 14 di febbraio 2012 eccezionalmente dà la possibilità agli enti locali, per quest’anno, di approvare il bilancio di previsione entro il 30 giugno, ma la regola dettata dal TUEL vuole che avvenga entro il 31 dicembre. Molti comuni lo hanno approvato correttamente entro il 31 dicembre 2011 o nei primi mesi dell’anno 2012. Perché a Vecchiano no?
2) il regolamento IMU fissa le regole generali e quelle per l’anno 2012 quindi dato che c’è una definizione delle aree fabbricabili in generale, non potevano essere definite nel particolare per l’anno 2012 le aree inedificabili ? Inedificabili a causa della legge della Regione Toscana 66/2001 o del Piano di Bacino del Serchio ?
3) se l’Amministrazione Comunale ha già comunicato la sua adesione alla manifestazione dell’Anci del 24 maggio a Venezia ci farà piacere seguire sul sito del Comune la presenza del Sindaco o di suo delegato a Venezia;
4) ribadiamo che trattasi di bilancio partecipato quando l’Amministrazione Comunale fa decidere ai cittadini come spendere una parte delle risorse di bilancio: ad esempio a Capannori un’assemblea di 80 cittadini seleziona una serie di opere pubbliche prioritarie poi la popolazione deciderà quale opera pubblica sarà la destinataria delle risorse. A Cascina i cittadini decidono come spendere 1 milione di euro;
5) per quanto riguarda l’utilizzo dell’entrata degli oneri di urbanizzazione solo per gli investimenti e non per la spesa corrente, la decisone dell’Amministrazione è diretta conseguenza di una indicazione della Corte dei Conti che analizza ogni anno i bilanci comunali.
6) la spesa sociale deriva da fondi in entrata provenienti da Stato e Regione che vengono quindi girati a favore della cittadinanza come deve essere.
Se poi vogliamo usare le percentuali possiamo dire che l’aumento del 20% del permesso per parcheggio per residenti di Vecchiano a Marina di Vecchiano ha un impatto maggiore  rispetto al dire che la quota passa da Euro 10,00 a Euro 12,00 per l’anno 2012, ma questo è un meccanismo di comunicazione.
Per questo confermiamo quindi che è davvero buona regola riportare i fatti per quelli che sono e Tradizione e Futuro vigila che l’Amministrazione lo faccia.
 
                                                                                                                                                         Laura Barsotti
                                                                                                                                                Capogruppo Tradizione e Futuro