Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
IL COMUNE DI SAN GIULIANO TRA TAGLI E RIDUZIONI
Operazione di grande impatto mediatico messa in atto dall'amministrazione comunale su tutti i quotidiani locali : indennità ridotte del 30% ai dirigenti da subito, con un risparmio previsto tra i 50 e i 100 mila euro; inoltre al dirigente del settore 4 non verrà più corrisposta l'indennità aggiuntiva per le funzioni di Direttore Generale, ma non basta, dal gennaio del prossimo anno la struttura sarà ridotta e i dirigenti saranno soltanto due.
Non condividere positivamente queste scelte sarebbe da pazzi, ma rattrista che tutto ciò sia dovuto al fallimento amministrativo di questa maggioranza di sinistra e non da una scelta ponderata ed oculata da parte del Sindaco e Giunta.
Due circostanze sono emblematiche per dimostrare quanto poco lungimirante sia stata questa amministrazione governata da PD,IDV e PSI.
Quando a luglio del 2009, il comune ha deciso di assumere un nuovo dirigente a circa 55 mila euro anno, da parte di alcune forze di opposizione si definì questa operazione inutile e dispendiosa che avrebbe gravato il bilancio di un ulteriore spesa, ma ovviamente nessuno ha ascoltato, così come vi fu una forte opposizione per la decisione (delib. n.72 del 2010) di affidare l'incarico di Direttore Generale del Comune di San Giuliano Terme al dirigente del settore 4 , con una retribuzione totale annua di circa 99 mila euro, anche nella circostanza solo voci nel deserto.
Errori gravi perpetrati già in momenti di forti riduzioni e di evidenti difficoltà economiche che non sarebbero stati certo commessi da una amministrazione attenta e vigile.
Oggi quando ormai il disastro economico è stato fatto, si cerca di chiudere le porte di una struttura dove poco o niente è rimasto, facendo tagli e riduzioni .
Qualcuno troverà la forza di dire “ meglio tardi che mai”, ma credo che nessuna giustificazione o condivisione si possa trovare a questa gestione fallimentare che ha portato ad un buco da tre milioni e mezzo di euro.
Vi è un forte malumore tra tutto il personale comunale dipendente e la disposizione, emanata in data 2 maggio, che dispone il blocco totale ed immediato della spesa per lavoro straordinario, ha certamente peggiorato il malessere già presente.
Visto poi che dal 2013, si prevede una riduzione della struttura e i dirigenti saranno soltanto due, chi saranno i prescelti? I più anziani di servizio, i più preparati o i più ammanigliati politicamente?.
Cons. Riccardo Maini