L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Ai quotidiani
alle Radio e televisioni
a tutti i Socialisti
I Socialisti condannano con fermezza l’attentato di Brindisi; esprimono solidarietà alle famiglie di Melissa Setti e degli altri giovani feriti.
“I Socialisti della provincia di Pisa esprimono affetto e solidarietà alla famiglia di Melissa Setti ed a quelle degli altri giovani colpiti dal vile attentato perpetrato questa mattina a Brindisi dove era atteso il passaggio della carovana antimafia, è un episodio di una barbarie unica messo in atto con la chiara volontà di colpire una scuola come simbolo della crescita dei giovani nella legalità e nella democrazia.”
La Federazione provinciale del PSI esprime con un documento il dolore e la rabbia non solo dei Socialisti ma anche di tutti quei cittadini che si riconoscono nelle istituzioni democratiche e che vogliono reagire con tutti gli strumenti della democrazia.
“Viviamo una crisi profonda del nostro Paese, chiamato ad affrontare sfide durissime per dare ai suoi cittadini un futuro di lavoro e di pace sociale dobbiamo affrontare questo impegno chiamando tutti i sinceri democratici alla mobilitazione affinchè sia riaffermata non solo la legalità ma vengano individuati e perseguiti i responsabili di un atto tanto feroce quanto inconsulto. I socialisti, per i quali torna, tra i tanti, il ricordo dell’assassinio di Placido Rizzotto, sindacalista e militante socialista ucciso da una mafia che allora voleva impedire l’affermazione dei diritti dei cittadini lavoratori, e che oggi colpisce giovani inermi davanti ad una scuola, condannano un atto criminale, frutto di una concezione inaccettabile di una mafia che vuole condizionare il vivere civile e la storia dell’Italia che non può essere indirizzata dalla violenza e dai ricatti di mafia ma deve realizzarsi attraverso l’affermazione delle istituzioni democratiche,”
Pisa, 19 maggio 2012
Federazione provinciale PSI - Pisa