Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
[…] Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie
E fu così che da un giorno all'altro
bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso. […]
Troppo nota la canzone e già ampiamente usata su questa sezione e su altre parti del giornale, ma stamani, guardando le rose per vedere di cogliere qualche “spunto” da usare in futuro, mi è ribalzata nella testa e ho deciso di usarla al posto di quella già scelta in precedenza.
Non “Bocca di Rosa” la chiamerei, ma “Cuccia di Rosa” dove anche questa cetonidea, dal brutto nome di “oxythyrea”, pensa di infilarsi per “mettere l’amore sopra ogni cosa”, devastando l’alcova pur di “soddisfare le proprie voglie” e “senza indagare se il concupito ha il cuore libero oppure ha moglie” (vedi lui lei e l’altro nel letto profumato) e sapete come si chiama il nome della specie? "funesta", come le cagnette di Sant’Ilario.
Curiose coincidenze, ed ora ho voglia di riascoltare la poesia dell’amore, sacro e profano che sia…