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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
San Giuliano Terme. Il consiglio comunale approva il bilancio preventivo 2012 ed il consuntivo di bilancio 2011
Il Sindaco Panattoni interviene sulla situazione a S. Giuliano

5/6/2012 - 0:10

 

“Siamo di fronte ad un anno che sarà difficile e complicato ma che ci vedrà certamente impegnati al massimo per uscire da queste difficoltà con i conti in regola, una nuova organizzazione della macchina comunale ed un rinnovato programma di legislatura da portare avanti in sintonia con le risorse finanziarie che avremo a disposizione.”Sono queste le parole che usa il Sindaco di San Giuliano Terme Paolo Panattoni facendo il punto della situazione dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2012 ed il consuntivo di bilancio 2011 da parte del consiglio comunale. Sono quattro i punti che il Sindaco mette all’ordine del giorno nella programmazione dei lavori ed alla luce della nuova maggioranza consiliare costituitasi dopo che il consigliere Cini ha abbandonato il Partito Socialista per aderire al Gruppo Misto.“La mia prima preoccupazione – spiega Panattoni - è appunto quella di mettere in ordine i numeri del bilancio partendo da una consistente revisione della spesa e perseguendo le politiche di recupero di evasione ed elusione chi ci hanno dato in questi anni buoni risultati. In questo senso la giunta sarà riorganizzata ripensando nomi e deleghe in modo funzionale agli obiettivi che ci siamo posti. Contemporaneamente, insieme alla maggioranza che sostiene questa amministrazione, dobbiamo riscrivere funzionalmente il programma di legislatura stilato nel 2009 in modo da specificare in modo chiaro cosa possiamo fare nei prossimi anni. Dall’inizio della legislatura ad ora, sul piano dei tagli e degli obbiettivi del governo centrale, sembra passato un secolo ed è cambiata l'Italia.”“ Terzo obiettivo – anche sulla base dei nuovi obbiettivi programmatici - è quello della revisione dell’organizzazione della macchina comunale che deve essere - ribadisce il Sindaco - più leggera ed in linea con i tempi che viviamo e che vivremo come enti locali. Ci sarà il superamento della figura del direttore generale, avremo in prospettiva un minor numero di dirigenti e funzioni correlate alle risorse a disposizione, procedimenti selettivi che valorizzeranno i dipendenti meritevoli. Le risorse professionali non mancano all’interno del nostro Ente e sono la base fondamentale del suo buon funzionamento.”Infine anche Geste non sarà risparmiata da una serie di importanti interventi strutturali. “Il nostro intento – chiarisce Panattoni - è quello di attuare le norme vigenti attuando quelle riforme che sono indispensabili per garantire un futuro alla società. Stiamo già lavorando su questo fronte.”"Abbiamo ben chiari gli obiettivi da raggiungere e gli strumenti per realizzarli ed il percorso sarà stabilito assieme alle forze di maggioranza. Sono determinato a portare in fondo il mio lavoro nell'interesse generale della nostra comunità. Non mi faccio intimidire né scoraggiare dalle polemiche politiche, troppo spesso sterili e strumentali, che alcune forze politiche stanno portando avanti."

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8/6/2012 - 17:11

AUTORE:
chi l'ha visto

è vero bisognerebbe andare a chi l'ha visto e segnalare la sparizione del vice sindaco...

8/6/2012 - 14:05

AUTORE:
Franco

Un c'era occasione che in tutte le iniziative der comune o in dove un rappresntante der comune doveva esse presente che vedevi er faccione di Iuri. Tantochè i più maligni pensavino che ir vero sindaco era luri. Ma da un po' di tempo Iuri è sparito eun si vede più.
Ma 'ndov'è Iuri? Mi da l'idea che si dia da fa per cercassi un lavoro. E un sarebbe male soprattutto per lui ma anco per i cittadini di San Giuliano.

7/6/2012 - 19:13

AUTORE:
berlinguer ti voglio bene

ma perchè il sindaco e la giunta sono di sinistra? vengono dalla sinistra? mi pare che abbiano nel dna piu' la dc degli anni ottanta che il pci di berlinguer..

7/6/2012 - 18:46

AUTORE:
Riccardo

L’alternativa in Italia sarebbe dunque Di Pietro che chiama Bersani all’unità. A San Giuliano la garanzia di tenuta sarebbe dunque Pannilunghi che ha l’assessorato alla partecipazione. Mai come quest’anno il bilancio è stato così poco partecipato. Perché non facciamo una bella assemblea in tutte le frazioni sul bilancio? Non ci sarà mica un buco? Bel bilancio davvero per un partito che si presentava come garanzia di efficienza, trasparenza e moralizzazione. E gli altri consiglieri dell’Italia dei valori cosa dicono e soprattutto cosa fanno per evitare il commissario a San Giuliano, che marchierebbe la sua storia di comune ben amministrato? Quell’Italia dei valori che a livello nazionale si presenta come il nuovo, a livello locale si presenta come un partito qualsiasi con valori vecchi a cui non si sa rinunciare: la poltrona e la poltroncina.

7/6/2012 - 17:07

AUTORE:
Osvaido

sei come la canzone di Mina: parole, parole. La cosa certa, però, è che avete fatto un bel casino e ora, per uscirne, fate pagare a noi il pegno. Proprio bravi:riuscirebbe a chiunque amministrare male così.

7/6/2012 - 13:25

AUTORE:
Sandrina 1964

Mi rivolgo a quelli che come me, della mia generazione e più anziani,che vengono da tradizioni comuniste. A quelli che hanno avuto padri e nonni comunisti. A chi è cresciuto tra le raccolte di “Rinascita” e del “l’Unità”. A chi ha visto quelli del paese fare le riunioni del partito a casa propria e attaccare i manifesti di notte. A chi ha alzato il pugno cantando Bandiera Rossa e l’Internazionale A chi ha pianto quando è morto Enrico Berlinguer.
Soprattutto a quelli a cui ad un certo punto della loro vita è stato chiesto di non essere più comunisti e che sono riusciti, in quel momento, ad accettare di non esserlo più.
Mi rivolgo a quelli che pensavano che forse non lo sarebbero più stati solo nel nome…. A quelli che hanno pensato: - non ci chiameremo più comunisti perché non è conveniente, ma nel cuore e nella testa lo saremo per sempre……..
Mi rivolgo a voi, militanti del PD di oggi, che siete stati comunisti e che non lo sarete mai più; non solo nel nome, ma anche nella testa e nel cuore e vi chiedo: - come vi sentite ora? Cosa pensate ora? Cosa siete ora?
Voi che avete respirato aria buona, la migliore che potessimo respirare fino agli anni 90, quando sapevamo chi eravamo e cosa volevamo, quando sapevamo cosa fosse giusto o sbagliato, quando credevamo negli ideali di libertà, di giustizia sociale, di uguaglianza, di onestà, di integrità e coerenza politica, quando sapevamo resistere e lottare, voi che a un certo punto avete pensato che anche in Italia ci fossero muri da far crollare e che vi siete detti da soli che davvero i comunisti mangiavano i bambini……. , non vi sentite soffocare ora?
Come fate ad accettare di stare al governo di un paese in cui non esiste più lo stato sociale, in cui si perseguono politiche speculative e clientelari, in cui si guarda all’interesse di pochi e non a quello di tutti, in cui non esiste più il diritto al lavoro, alla casa, alla scuola, alla cultura?
Come fate a dare credito a chi amministra il nostro comune come se si trattasse di un’azienda, a chi non ha più idea di cosa sia la cosa pubblica, a chi pensa di risanare i buchi di bilancio derivati da una cattiva gestione solo attraverso le tasse, facendo finta di non sapere che già la crisi ci ha strizzato come limoni?
Mi rivolgo a voi e vi chiedo: - Non vi sembra arrivato il momento di sputare il boccone amaro che tenete in gola da tanti, troppi anni? Di urlare al mondo che questo sistema non vi piace, di tirare fuori il cuore, di andare oltre i simboli e le logiche di partito?
Se siete tra quelli che pensavate che sareste rimasti per sempre comunisti, uscite allo scoperto. E’ questo il momento. San Giuliano, come l’Italia ha bisogno di aria buona e di buona politica. E solo noi, comunisti nel cuore e nella testa possiamo essere in grado di riprovarci, insieme.

6/6/2012 - 16:01

AUTORE:
Gisberto

mamma mia quanti paroloni siete in grado di sfornare!Ma le proposte? L'avete lasciate in fondo al pozzo eo erano talmente tante che non ve le ricordate più?

5/6/2012 - 23:31

AUTORE:
Unione Sindacale di Base PIsa

Caro anonimo elettore, hai proprio ragione quando parli di mancanza di autocritica. In questi ultimi anni, le organizzazioni sindacali presenti in Comune hanno cercato in più occasioni di opporsi ai continui cambiamenti della struttura dell'Ente, alle ennesime presunte riorganizzazioni che sortivano l'effetto contrario rispetto a quanto annunciato; in maniera tutt'altro che disfattista, facevano proposte di buon senso che miravano al risparmio e nello stesso tempo a salvaguardare i servizi ai cittadini. Non siamo stati ascoltati e anzi spesso siamo stati trattati con sufficienza, a volte con arroganza. Oggi che la situazione disastrosa dell'Ente è sotto gli occhi di tutti, ci aspetteremmo un atteggiamento diverso, di assunzione di responsabilità e di proposte concrete per uscire dalla crisi, crisi che non si può risolvere senza la collaborazione dei dipendenti (ma questi, vorrei ricordare, sono in stato di agitazione). Allora forse a qualcuno dovrebbe venire almeno il dubbio che sia l'ora di cambiare atteggiamento, di ripristinare la correttezza delle relazioni sindacali e smetterla di fare proclami a mezzo stampa prospettando chissà quali cambiamenti in una struttura di fatto ingessata e con i servizi ridotti al minimo per la mancanza di risorse.

5/6/2012 - 18:30

AUTORE:
elettore

mai una parola di autocritica...eppure se siamo conciati così e a pisa o vecchiano no forse questi amministratori qualche colpa ce l'hanno...eppure mai una volta che si prendano le proprie responsabilità...boh...ma il pd come pensa di presentarsi alle prossime elezioni?

5/6/2012 - 14:00

AUTORE:
NOSTRADAMUS

Panattoni e la sua Giunta come Schettino e la sua Costa... che altro dire.
Inutile difendersi, anzi, in questi casi più ci si difende più si aggravano le posizioni: l'unico dato oggettivo è che questa Amministrazione ha fallito. Adesso, ammesso che si riesca a rientrare, i cittadini si ritroveranno con un bel taglio ai servizi e tasse aumentate a dismisura... e c'è chi ha ancora il coraggio di salire in cattedra. Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra Unita una soluzione l'hanno lanciata: dimissione del Sindaco e della Giunta, aggiramento del Commissariamento (per altro quasi inevitabile) ed nuove elezioni.
La FARSA o TRAGEDIA deve finire.