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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
SAN GIULIANO TERME
Geste S.R.L. Informativa a consuntivo dell'amministratore unico della cucina centralizzata

9/6/2012 - 11:48

GESTE S.R.L.: INFORMATIVA A CONSUNTIVO DELL’AMMINISTRATORE UNICO SULL’AZIONE DELLA CUCINA CENTRALIZZATA
 
IL CENTRO COTTURA


A settembre 2010 si è concretizzato il progetto di dare vita ad una cucina centralizzata, con la conseguente chiusura di tutte le cucine esistenti presso le scuole (10 cucine nelle 24 scuole presenti sul territorio) ad eccezione di quelle presenti nei nidi, che continuano ad effettuare la preparazione dei pasti come in precedenza.

 

 Annualmente vengono forniti 240.000 pasti dei quali, circa 100.000 fino a giugno 2010 venivano prodotti da una ditta esterna.

Con questa operazione la GeSTe ha riacquisito attraverso il proprio personale l’intera produzione di pasti aumentando pertanto la propria capacità produttiva di circa il 40% dando inoltre uniformità alle forniture nei vari plessi scolastici.
Nel corso del 2011 questa nuova organizzazione, ha potuto cominciare ad esprimere tutto il suo potenziale riducendo il disavanzo di gestione causato dalla differenza dei costi necessari all’effettuazione del servizio, rispetto alla quota di compartecipazione richiesta alle famiglie,  attraverso l’ottimizzazione degli acquisti delle materie primi e l’organizzazione del personale, il quale, grazie all’elevata capacità professionale ha saputo ben adattarsi ai nuovi processi di lavorazione.
Caratteristiche del Servizio:
Con la realizzazione del nuovo centro cottura (realizzato con un investimento di 500.000 euro) tutti i processi di seguito indicati garantiscono il massimo rispetto di tutte le norme igienico sanitario;
·         Controllo e stoccaggio delle materie prime in arrivo;
·         Monitoraggio delle temperature delle merci dall’arrivo fino alla fase di lavorazione;
·         Maggior sicurezza nelle fasi manipolazione e trasformazione delle materie prime;
·         Omogeneità nei processi produttivi
·         Sicurezza alimentare in tutte le altre fasi, dalla partenza dei pasti fino al lavaggio e sanificazione dei contenitori;
Organizzazione del Servizio:
·         Il centro cottura entro le ore 10 riceve le richiesta da parte di ogni scuola, le indirizza al reparto produttivo che provvede secondo apposite tabelle grammatologiche alla porzionatura ed alla conseguente suddivisione per plesso.

Ogni prodotto segue un apposito processo di lavorazione, in particolare la cottura dei primi piatti, condizionabili dal processo di trasporto, vengono messi in lavorazione secondo il programma di consegna con la conseguente riduzione dei tempi di mantenimento all’interno dei contenitori termici.
·         L’attenzione ai processi di produzione nel rispetto delle norme igienico sanitarie, guida gli acquisti dei prodotti da inserire nel centro cottura.
·         Un apposito reparto si occupa della preparazione dei pasti necessari a soddisfare diete specifiche collegate ad intolleranze, allergie e motivi etico-religiosi garantendo durante tutto il processo un percorso differenziato che si conclude con il confezionamento di ogni singolo pasto al fine di evitare di contaminazioni crociate.

Ogni giorno ci sono 50 diete di base che, in relazione al menù possono oltrepassare le 100 unità.
·         Un volta preparati e porzionati i pasti passano nel reparto confezionamento dove subiscono un ulteriore monitoraggio per la verifica del rispetto delle temperature (che vengono annotate su appositi registri) e delle quantità per soddisfare le presenze giornaliere.
·         I pasti stoccati in appositi contenitori vengono presi in consegna dagli autisti che seguendo percorsi prestabiliti li consegnano nelle scuole. Il tempo massimo fra la partenza dal centro cottura è la consegna nelle scuole 24 scuole non supera i 15/20 minuti.
·         Consegnati i pasti vengono ritirati i contenitori che, attraverso un apposito percorso vengono lavati e sanificati prima di essere stoccati nel locale riservato.
·         La produzione giornaliera media ammonta a 1.500 pasti con punte di 1.700 nei giorni in cui sono presenti gli alunni dei tempi modulari delle scuole elementari.
·         L’approvvigionamento dei prodotti segue le stesse regole previste per le pubbliche amministrazioni mediante l’apertura di apposite gare per gruppi omogenei di prodotti.
Il personale:
Il personale ha partecipato attivamente a questo profondo cambiamento, è stato formato ed aggiornato alle nuove metodologie lavorative.
Il processo di aggiornamento è costante sia per gli aspetti produttivi sia per gli aspetti igienico sanitari. Periodicamente viene sottoposto alle obbligatorie visite mediche.
 
In sintesi:
Questa nuova realtà ha messo in evidenza che la gestione pubblica, se adeguatamente organizzata, può raggiungere livelli di efficienza e di produttività in linea con le migliori aziende private.
Il risultato della gestione di questo servizio è migliorato di oltre 500.000 euro annui rispetto a quando veniva condotta direttamente da parte di Comune,
Il costo del pasto rispetto a quando veniva prodotto da parte del Comune è passato da 7,70 euro,  agli attuali 5,60 euro comprensivi dell’attività amministrativa è di riscossione. 
L’attuale quota media versata dalla famiglie per ogni singolo pasto ammonta a circa 4,00 euro
 
Il futuro:
Il quadro normativo attuale imporrà nel prossimo futuro scelte obbligate. Le amministrazioni non potranno più gestire direttamente, neanche per il tramite di proprie società questo tipo di servizi, sono pertanto allo studio nuove soluzioni per poter continuare l’attuale gestione e per non disperdere l’importante lavoro fin qui realizzato.
 
L’Amministratore Unico
Coli Alfio

Fonte: Coli Alfio
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29/7/2012 - 19:26

AUTORE:
Io mi documenterei prima di parlare.

E' chiaro che chi chiacchiera a volte lo fa a vanvera. Quella madre che parla di verdure fuori stagione e che le vuole fresche dovrebbe studiare e nemmeno poi cosi troppo. E' infatti norma che le verdure surgelate devono essere raccolte , pulite ed immediatamente surgelate in giornata. Il prodotto surgelato oltre ad essere più sicuro per la salute è anche più ricco di nutrienti. Se l'ortaggio fresco viene raccolto , trasportato da , ipotesi, Lari deve arrivare al mercato generale , poi stoccato poi consegnato poi di nuovo stoccato dalla ditta che lo trasformerà e dopo cucinato , quindi un 4 giorni pieni che quest'ortaggio gira e pascola nel tratto tanto amato km 0. Come sa chi studia e non parla a vanvera il prodotto per essere genuino va consumato in giornata quindi il prodotto surgelato per la grande distribuzione è l'ideale.Quindi documentarsi signori e non perchè un'istituzione da modo di sentire opinioni ci si senta in dovere di sparare cavolate!

14/6/2012 - 20:57

AUTORE:
un preoccupato

Tira una brutta aria su Geste e sul Comune di San Giuliano Terme. Sarebbe bene che qualcuno a Pisa ci mettesse testa e mani. Tanto su S.Giuliano nel PD e non solo siamo alla burletta. Non vorrei che dovessimo piangere sul latte versato. Come capita da un po' di tempo. Con conseguenze per la governabilità delle istituzioi, dei problemi e soprattutto della gente "comune" sempre più schifata dalla situazione. Quello che emerge è solo la punta di un gigantesco Iceberg.

12/6/2012 - 10:39

AUTORE:
Napolitano Francesco

Non mi pare che VdS sia un megafono di Geste, tant'è che è stato pubblicato il documento della commissione e l'opinione della signora "tre puntini", che condivido in gran parte. Dico subito che probabilmente non ha voluto mettere il suo nome, come tanti altri del resto che scrivono qui, perchè a San Giuliano esiste, dietro i sorrisi melliflui, un certo stragismo strisciante e sofisticato per chi ha il coraggio di un opinione differente da quella maggioritaria. Pur non avendo bambini che "godono" del servizio di Geste, mi sembra che c'è tanta differenza tra la "qualità" emersa nel documento della commissione e la propaganda dei comunicati che via via ho letto. Per quanto riguarda i costi, vista la mia breve esperienza politica, li valuto "con riserva di verifica", quindi li prendo solo come attendibili, visto che non li posso verificare di persona con documenti probatori.

12/6/2012 - 8:25

AUTORE:
Nota di redazione

Carissima sig. mamma tre puntini.
Abbiamo passato come vede la sua reprimenda per intero e non contenendo offese per nessuno va bene anche così.
Ma teniamo a rinnovare il nostro invito come redazione della Voce del Serchio e si tratta di questo: a fronte di un documento firmato come nel caso dell'Amministratore Unico Alfio Coli ed essendo "unico" è ben rintracciabile, cortesia e deontologia vorrebbe che la sig. mamma non si firmasse così "..."
Nulla osta che il sig Alfio Coli, se lo vuole può rispondere alla opinione anonima, la sostanza cambia di poco ma rispetto chiama rispetto perchè come vede il sig. Coli Alfio se vorrà rispondere lo potrà fare solo su questo giornale ed è riduttivo per la circolazione delle idee.
Cordiali saluti
per la Redazione
Bruno Baglini

12/6/2012 - 5:28

AUTORE:
...

Egregi signori
sono una donna che giornalmente accudisce la propria famiglia con responsabilità e cura ma anche una madre che educa il proprio figlio al rispetto del cibo e alla varietà stagionale di frutta e verdura, evitando qualsiasi forma di spreco ; il fatto è che poichè il bimbo frequenta la scuola ove pranza mi trovo ad essere attenta a quanto mi circonda , vedo e leggo soprattutto in questo periodo. Sono rimasta colpita dalle vicende che LA VOCE DEL SERCHIO segue in cronaca.
Se ricordo bene la dinamica : dapprima un articolo, che descrive una situazione critica della mensa con "cibo spazzatura " , pubblicato da una commissione mensa votata proprio da quei genitori di figlioli che mangiano ogni giorno nelle scuole del territorio; poi una controffensiva di GESTE, a seguire una conferenza stampa di GESTE e , forse perchè tutte queste energie non bastavano , poi un altro articolo di GESTE. Va bene che bisogna pur difendersi ma ... scusatemi se ho tutta l'impressione che ci siano TROPPE PAROLE !!!


Per quanto riguarda il cibo sul sito di Geste vi sono le schede dei prodotti : che delusione!
Alla faccia dell'ottimizzazione degli acquisti delle materie prime!
Si legge infatti di prodotti quasi esclusivamente surgelati o in scatola ed alcuni provengono da paesi extra europei.
Credo fermamente che le verdure e la frutta debbano essere fresche, altrimenti servono solo a riempire la pancia e non nutrono. Inoltre bisogna dire basta allo scatolame con tutti quei conservanti , al piatto iperproteico crepes con cotto e formaggio , polpettine di pesce ( che è di fatto pane impanato), patate pretrattate, legumi in scatola, purea o succhi di frutta : è tutta roba che fa solo ingrassare, non crescere sani; è tutta roba che non è nemmeno gustosa,con il rischio di allontanare i bambini da certi alimenti, invece di avvicinarli . Basti pensare ad un semplice uovo sodo che non sa di uovo sodo perchè : insapore...

Come genitore credo che la salute dei bimbi non possa sottostare alle logiche di risparmio che il Comune vorrebbe imporci : i nostri figli sono il nostro ed anche il vostro domani . Accettabili sarebbero politiche di riduzione dello spreco che viene a prodursi a partire proprio dalla refezione e che secondo noi cittadini sono più che fattibili.

Quindi risparmiateci i vostri discorsi sui costi, sulla gestione, quanto si spendeva prima , quanto ora e quant'altro : abbiamo già tanti pensieri noi e non ci possiamo nè fare carico di quelli di GESTE nè elogiarvi andando a scapito di quel che i bimbi mangiano!

E poi la salute non ha prezzo.

Ed il ministro che vuole tassare per riparare al danno arrecato alle casse pubbliche dall'obesità, fattore di rischio per tutta una serie di malattie?

Non ha senso una tassa sugli obesi.

In Texas non si assumono ciccioni.

Noi genitori potremmo provocatoriamente proporre una tassa su chi non si preoccupa in modo adeguato di prevenire tale fenomeno.

Saluti