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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

CooperativaTdP-Circolo ARCI
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Pas - Marina di Vecchiano
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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AL-BARQUQ

19/6/2012 - 6:38





 Dopo un lungo viaggio di 2000 anni dalla Cina dove il suo ideogramma, un alberello in un vaso, significava l’albero per antonomasia, il nostro  passa per l’Armenia, che gli darà il moderno nome scientifico prunus armeniaca, da dove arriva verso il 70-60 a.c. a Roma divenendo praecocum, o dal mondo arabo dove lo chiamano al-barquq.


Questi nomi si trasformeranno nel francese apricot e nell’italiano albicocco non senza una romantica variazione rinascimentale in armellino come riprese e cantò il Pascoli (e chi se non lui?) in La cinciallegra:


avevi i piedi nudi su la soglia,
tremavi come un armellino in fiore
che trema tutto al vento che lo spoglia.


Simbolo della bellezza femminile  per la rotondità vellutata del frutto e la sua forma di due parti incise da un morbido roseo solco che una sembra sia la  guancia di una donna e l’altra non sto a dire cosa, a me fa pensare e dire, al solito, un gioco di parole:


O albicocco,
di primavera sei presto in succhio,
d’estate ne fai un secchio,
che poi trasformi in succo.
L’inverno invece lo passi al secco.
 

 
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19/6/2012 - 9:40

AUTORE:
Sonia

Succulenta carnosa dolce albicocca aranciata
ottima sei fresca, squisita in marmellata.
Con te si fan golosi i saccottini e le crostate
e col tuo succo si placano le aride giornate.
Quando sei tutta in fiore, sei un vero splendore
una nuvola rosata che civetta con il sole,
ma se il vento pazzerello ti strapazza e ti denuda,
ci fai restare in ansia fino al tempo dei bermuda!