Tradizione e Futuro: Ma di quali strumentalizzazioni parla il Sindaco? E di quali fatti? Vorremmo ricordare al Sindaco che l’esistenza della minoranza è presupposto perché ci sia la democrazia.

Tradizione e Futuro si confronta sui problemi, tant’è che di proposte ne ha portate in Consiglio Comunale in questo primo anno: vedi Marina di Vecchiano e Bocca di Serchio, collegamenti con l’ospedale di Cisanello, antenna di Via del Paduletto, costi della politica, sanità, sicurezza, gestione dell’acqua e dei rifiuti, edilizia scolastica ecc..
Quali sarebbero i fatti che sono sotto gli occhi di tutti? E’ concretezza riparlare dell’ approvazione del primo Regolamento Urbanistico comunale in gran parte non attuabile o della sistemazione di Bocca di Serchio non ancora completata?

 D’altronde erano impegni presi dall’attuale Amministrazione che avrebbero dovuto trovare compimento nei primi 100 giorni e non rispettati. Oppure è concretezza evitare risposte in merito al cordolo alla scuola dell’infanzia di Nodica e all’incremento di nuovi posti di lavoro nella zona industriale, commerciale e artigianale di Migliarino?
Che il Sindaco si assuma piuttosto il coraggio di spiegare ai  cittadini come mai le cave sono state lasciate in stato di completo abbandono dagli anni ’90, quando già era lui Sindaco, senza che ci sia stato un interessamento del Comune per metterle in sicurezza subito dopo la loro chiusura.
Che il Sindaco spieghi anche perché non permette di fatto un intervento a costo zero per il Comune di ripristino dello scivolo di san Frediano previsto proprio dal Regolamento Urbanistico che, a quanto pare, cita a suo piacimento. Il parco fluviale del fiume Serchio è previsto all’articolo 30 del Regolamento Urbanistico ed è attuabile nella parte riguardante l’interscambio tra vie ciclabili e d’acqua. Perché il Sindaco non ne parla del parco fluviale che tra l’altro la precedente Giunta ha tanto pubblicizzato come importante novità per il nostro territorio?
Per quanto riguarda la manovra di bilancio 2012 poi, i numeri parlano davvero chiaro: noi di Tradizione e Futuro avevamo anticipato nel precedente intervento che statisticamente l’Amministrazione non si può rapportare solo ai comuni limitrofi dell’area pisana. E cosa fa il Sindaco nella sua risposta? Cita la Provincia di Pisa e la Toscana! In Italia ci sono comuni che hanno adottato le aliquote minime per l’Imu per la prima casa oppure hanno alzato le detrazioni per tutelare soprattutto le fasce deboli della popolazione: nel precedente intervento abbiamo portato gli esempi:
- di donne anziane sole o coppie di anziani senza più figli sotto i 26 anni. Sono loro, che magari con una o due pensioni da poche centinaia di euro si trovano a dover pagare fino a 700 euro di Imu.
- il caso anomalo di case di edilizia popolare a Migliarino: famiglie che si trovano a dover pagare un’Imu sproporzionata rispetto al valore di mercato dell’immobile che oltretutto è sottoposto a vincoli.
L’Amministrazione avrebbe dovuto dare concretamente un sollievo alle famiglie vecchianesi in questo momento di profonda difficoltà senza creare un surplus di maggiori entrate IMU. Avrebbe dovuto analizzare con maggiore attenzione la situazione del nostro territorio conformando ad esso le norme della legge nazionale.
Tradizione e Futuro è da quando è entrata in Consiglio Comunale che ha attivato un confronto concreto sui problemi reali, ma ogni volta che l’Amministrazione è chiamata a motivare le scelte fatte trova faticoso essere chiara e trasparente. Esserlo, anziché solo proclamarlo, sarebbe sicuramente molto più utile per i cittadini vecchianesi.
 
                                                                                                                                                                           Laura Barsotti
                                                                                                                                                                  In qualità di capogruppo della lista civica
                                                                                                                                                                        Tradizione e Futuro