none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Mar di domenica
Fotocronaca di una "normalissima" domenica d’estate.

24/6/2012 - 16:02


Alle 9 e 30 i semafori della rotonda via dei pini – via del mare indicavano completo il parcheggio di Montioni e libero quello di Case di marina.
Memore del boom della scorsa domenica, piaccia o non piaccia non sto certo a evidenziarlo, ho fatto una corsa al mare per verificare di persona quello che stava succedendo.
Effettivamente il nuovo parcheggio aveva ancora tantissimi posti liberi come tantissime erano le persone che facevano la coda alle colonnine del pagamento e tanti coloro che avevano parcheggiato "alla bona”  lungo la strada lato Serchio.

Allora fila a pagare, fila sulla strada, fila dietro ai coraggiosi ciclisti, fila ordinata di auto parcheggiate, fila alla fermata della benvenuta navetta, fila lungo la via detta “pista ciclabile” e si arriva a Marina di Vecchiano.
Qui le file ci sono: sui camminamenti, alla cassa per un caffè o un gelato, negli stalli per i motocicli e ordinate alla stessa maniera.
Non perdiamoci in chiacchiere sterili di Monti e tasse coatte, qui siamo al Mare e alla spiaggia libera!
Ma cosa credete che faccia arrivare così tante persone alla nostra spiaggia?
L’acqua bella?- forse;  i servizi di sicurezza?- anche; i prezzi più che onesti?- si e no; i servizi di spiaggia?- potrebbe, ma senza tema di smentita la facoltà e possibilità di avere una spiaggia libera come questa, libera da balzelli, da sporcizia e con la stessa sicurezza in mare di quelle note e costose.
La grande estensione di spiaggia libera è il nostro vanto e richiamo per così tanta gente e nello stesso modo la possibilità di avere, naturalmente e necessariamente  a pagamento, tutto quello che può rendere ancor più piacevole una giornata al mare.

Per non parlare poi della presenza di un nutrito staff di pronto soccorso (Misericordia e Pubblica assistenza) che si rende necessario, come oggi, anche per incidenti stradali anziché marini.


A dir la verità la spiaggia libera (foto di apertura) non è tanto tanto libera, ma lo ridiventerà dal tramonto della domenica all’alba del prossimo sabato.

Fonte: foto e testo u.m.
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

26/6/2012 - 10:05

AUTORE:
S.N.

Io scommetto che una caata di gabbiano sulla rena un ci ariva.

24/6/2012 - 17:26

AUTORE:
P.G_

Pensa un po' u.m se questa spiaggia meravigliosa fosse anche libera dalle macchine!!
Allora sarebbe veramente un sogno, allora sarebbe veramente un Parco invece che un Parcheggio!
Le foto sono impressionanti, non so come si possa essere soddisfatti di aver trasformato un posto così straordinario in questa confusione di automobili.
Darei una medaglia a quei due temerari che hanno avuto il coraggio, o forse l'imprudenza, di avventurarasi in bicicletta per la via del Mare, una via vietata alle biciclette, un grande controsenso in un Parco Naturale.