none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
Non cancellerò
Quella foto tua
Come la gioconda
E la rosa gialla
Sulla pelle mia
Stare insieme a te
In quest anni miei
Insieme a tutto il resto
Tu .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
PISA
I Cobas: "Il sostegno non è una discarica"

25/6/2012 - 13:45

Riconversione del personale in esubero su posti di sostegno: soluzione inaccettabile!


Per il ritiro del Decreto direttoriale n° 7
Presidio Cobas martedì 26 giugno ore10.30 - 12.30 presso il Provveditorato agli Studi di Pisa, Via Pascoli n° 8
Alle ore 11 incontro con la dirigente Dott.ssa Maria Alfano
 
Il 16 aprile scorso il Dipartimento del Miur che si occupa del personale scolastico ha emesso un Decreto direttoriale (n° 7) che indice nuovi corsi di specializzazione per la formazione di personale di sostegno. I corsi attuati da questo decreto, al di là delle belle parole di introduzione, sono rivolti esclusivamente ai docenti cosidetti “sovrannumerari” o “in esubero”: “quelli in più”, per dirla in altre parole meno edulcorate. Ed ecco che magicamente il sostegno diventa una riserva di posti, una discarica per i docenti che il Ministero dell’Istruzione non sa dove ricollocare.
 
Altro che attenzione ai diritti e all’integrazione dei diversamente abili! I primi a rimetterci saranno proprio gli studenti diversamente abili che dovranno fare i conti con un ulteriore calo della qualità della didattica, con insegnanti spinti dalla paura di perdere il proprio posto di lavoro: paura sacrosanta, visti i tempi che corrono. Ma il lavoro dell'insegnante di sostegno richiede una predisposizione che non può essere imposta! Subito dopo ci rimettono tutte e tutti gli insegnanti interessati da questi “corsi”: i precari, che perderanno, magari dopo anni di esperienza, il diritto a continuare a esercitare il proprio lavoro; ma anche i “sovrannumerari”, in maggioranza ITP (ma non solo) “esuberati” in massa in seguito ai tagli gelminiani, costretti obtorto collo a salvare il salvabile e ad accettare tutto.
 
Se, come dice tra le righe anche il Decreto, esiste una richiesta di nuovi insegnanti di sostegno, siano immessi in ruolo i precari specializzati su tutti i posti di sostegno vacanti e disponibili, già dal prossimo anno. Siano ascoltate le richieste degli ITP e di tutti e tutte le/i docenti soprannumerari/e, che sono altre, e siano utilizzati come risorsa in più nella scuola di ultima titolarità senza intaccare l'organico di sostegno. Allo stesso tempo, visto che il decreto colpisce la qualità dell’istruzione per gli studenti diversamente abili, occorre che studenti, famiglie e associazioni siano informati e consapevoli della discriminazione e dell’ennesimo attacco inferto ai loro diritti già pesantemente colpiti, e che siano motivati a far valere le proprie ragioni, a fianco degli insegnanti, in difesa della scuola pubblica.
 

Fonte: Comunicato Cobas Scuola
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri