Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale
Che fine farà la piscina comunale di San Giuliano Terme?
Geste s.r.l., con un laconico comunicato, ha informato il Sindaco che dal 28 luglio cesserà di effettuare tutti i servizi di gestione delle attività sportive svolte per conto dell'amministrazione Comunale.
“Tale decisione – prosegue il documento – come è noto, è anche motivata dalla scadenza del contratto di lavoro dei sei dipendenti della piscina, assunti a tempo determinato, per la specifica gestione di questo impianto, che non potrà essere ulteriormente prorogato”.
Con l'approvazione della delibera che prevede la reinternalizzazione della gestione degli impianti sportivi comunali e il successivo affidamento a terzi della gestione della piscina comunale, con l'attivazione di una procedura selettiva pubblica, votata da Partito Democratico e Italia dei Valori, si apre, ora, un nuovo tormentato iter burocratico che dovrebbe condurre a reperire un'associazione sportiva, un insieme di associazioni o un privato, in grado di far funzionare la piscina, nel migliore dei modi, per i prossimi dieci anni.
Le difficoltà non sono certo poche in quanto la struttura sembrerebbe, il condizionale è d'obbligo per evitare le reazioni piccate del Sindaco, necessitare di una manutenzione immediata di qualche decina di migliaia di euro.
Si parla di due pompe ferme, dell'addolcitore da rivedere, di mettere a norma gli ancoraggi delle corsie, della sistemazione di un vetro(spesa di circa 300-400 euro) che per paura di danni ai frequentatori, ha causato la chiusura, con nastri, di una parte della piscina.
Queste comunque sono quelle che Totò chiamerebbe quisquilie, bazzecole e pinzillacchere.
Il problema primario è il futuro dei sei dipendenti ai quali il 28 luglio scadrà il contratto di lavoro.
Il Sindaco in più occasioni ha dichiarato che nessuno verrà licenziato o perderà il lavoro e conoscendo la coerenza e serietà del Primo Cittadino sicuramente avrà già pronto un piano alternativo che gli permetta di mantenere gli impegni presi, sperando che però non sia il semplice inserimento nel bando, alla Ponzio Pilato, di qualche articolo scopiazzato dal Codice degli Appalti.
Vigilare sugli sviluppi della pratica non farà certo male.
Il finale è piuttosto pirotecnico. Chi si aggiudicherà la concessione della gestione della piscina comunale dovrà inoltre garantire la non modesta cifra di 190mila euro, necessaria per la messa a norma dell'intera struttura, quando nel 2013 entrerà in vigore la nuova legge regionale.
Il contributo che l'amministrazione è disposta a fornire per i primi tre anni è top secret, forse, è talmente irrisoria che, per il momento, ci si vergogna di dirla.
In sintesi chi vince prende 15/20 mila euro di manutenzione immediata, l'assunzione dei sei dipendenti e un probabilissimo impegno, nel 2013, di 190mila euro per la messa a norma dell'intera struttura.
Speriamo che non si faccia la fine del bando delle farmacie!.
Nonostante si cerchi di giustificare che queste esternalizzazioni sono il segnale di un profondo cambiamento imprenditoriale dell'amministrazione Comunale di San Giuliano Terme, un salto culturale che altri comuni di regioni vicine hanno già fatto, tutto ciò non è altro che la conferma del fallimento del progetto politico che questa amministrazione aveva trionfalisticamente annunciato nel 2009 per ottenere i voti dei sangiulianesi.
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)