none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
none_o
Punti di vista di: Paolo Magli

23/7/2012 - 20:01



 Dalla Voce di Pistoia

 "giornale orario di Pistoia e provincia"  

..vediamo il punto di vista di: PAOLO MAGLI ..

 

..ed in sorte uguale la nostra Provincia di Pisa (forse) verrà cancellata o accorpata con Livorno....

 

 E così il governo ha deciso. La Provincia di Pistoia verrà cancellata e (forse) accorpata con Firenze e Prato. Lo scopo - è stato detto - è quello di risparmiare, perchè la crisi non consente più gli sperperi.

Ma l'operazione non convince del tutto. L'impressione è che si tratti soltanto di fumo negli occhi per dare un contentino ai cittadini, giustamente stufi dell'andazzo di questi anni, con gli enti pubblici che speperavano i soldi di tutti per attività inutili - quando andava bene - oppure per gratificare i soliti noti.

Si parla dell'abolizione delle Province, ma le cose non stanno proprio così. In realtà si tagliano solo i consigli e la giunta, e cioè solo gli organi politici, con un'incidenza effettiva sui risparmi pressochè irrisoria.

 I veri costi, rappresentati dall'apparato burocratico, resteranno praticamente invariati: le competenze e il personale passeranno - forse ad altri enti - e le uscite dunque cambieranno di sede, ma non avranno grandi variazioni.

In compenso aumenterà l'inefficienza, aumenteranno i risentimenti tra il personale che quindi si sentirà legittimato ad essere meno collaborativo.

 Per i cittadini sarà un danno, non un beneficio. Senza contare poi che, con un atto d'imperio verranno cancellati secoli di storia, verranno spazzate vie le identità anche culturali delle comunità locali del nostro paese. Si aboliscono le Province perchè, in realtà, non si ha la forza di ridurre la gigantesca burocrazia, a tutti i livelli, che sta consumando le risorse dell'Italia. Si sarebbe fatto un vero risparmio se, invece di eliminare le rappresentanze poltiiche, si fosse imposto ad esempio a tutti gli enti locali di ridurre almeno del trenta per cento il loro personale.

 Per favorire l'efficienza dello Stato, e risparmiare davvero, si sarebbe dovuta fare semmai l'operazione esattamente contraria.

 E cioè valorizzare il ruolo delle Province come enti di programmazione dando loro più poteri (anche sull'urbanistica) e attribuire poi alle stesse Province le competenze che ora sono distribuite tra numerosi enti territoriali quelli sì davvero inutili (ad esempio La Motorizzazione, i Consorzi di bonifica, le Comunità montane, gli Ato dell'acqua e dei rifiuti, ecc. ecc.).Ma questa era una strada che avrebbe cozzato contro gli interessi clientelari dei partiti, e così si è scelta una soluzione inutille (anzi dannosa) per dare l'idea che tutto cambi, ma perchè - alla fine - nulla cambi sul serio.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri