L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Egregio sig. Umberto Micheletti
Sono Claudio Samueli, nipote del comandante Zelik e non ho parole per la sua sensibilità di aver dedicato un esauriente ricordo in occasione del 70°anniversario dell'affondamnto dello Scirè.
Molta riconoscenza va anche a Roberto Petri amico di una vita che gentilmente mi ha segnalato gli articoli.
Entrambi li ho fatti avere alla signora Maria Pia nuora del comandante e mamma di Bruno Zelik che porta il nome del nonno che purtroppo non ha mai conosciuto.
Faccio notare cortesemente che la grafia del cognome è ZELIK e non Zelich. Il cognome è di origine cecoslovacca come lo era il mio nonno e papà del Bruno Zelik. il Ch finale ci farebbe appartenere alle genti slave e qui in terra giuliana non abbiamo ancora dimenticato i suprusi sofferti.
Ringrazio Lei e tutta la redazione e vi assicuro che, forse perchè da piccolo ho vissuto lungamente a Pietrasanta ho una grande simpatia e affetto per la vostra regione.
Ringraziando distinti saluti
Claudio Samueli