E' davvero con grandissimo piacere che pubblico il profilo di questa settimana, uscito come sempre dalla penna di Stefano Benedetti, ma con un valore in più.Quello delle storie compiute, che nascono in quel passato che abbiamo preso come riferimento, ma che arriva fino ai giorni nostri, dando completezza alle vite e alle vicende dei personaggi che vengono ricordati. Ancora di più quando si racconta la storia di un emigrante, quale che ne sia il motivo all'origine. Mi unisco perciò a quanto scrive Stefano, dedicando questo articolo all'amico Leo Gargi
Vi porto con me.
“Stai attento, ti bagni, vola alto!”
“Uffaa! Le mamme son tutte chiocce anche se son gabbiane!
Attento ai granchi sullo scoglio, guarda se dove voli ci sono falchi, scansa i tramagli e le cornacchie, mangia pesci piccini senza lische, non andare nelle paglie che ci sono le volpi, stai lontano dalle persone, scansa le automobili, non fare a botte con le sterne, e bla bla, cra cra, squit squit, boia che palle!!!
Ora vado a Peccioli e mi strafogo di trugolai e di troiaio e con la peggio gente, tanto poi mi lavo con la doccia del cavallone.
Boia mi par d'esse' allo zoo invece che al mare!
Ciao ma’, non aver paura, obbedisco!”