L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
“Stai attento, ti bagni, vola alto!”
“Uffaa! Le mamme son tutte chiocce anche se son gabbiane!
Attento ai granchi sullo scoglio, guarda se dove voli ci sono falchi, scansa i tramagli e le cornacchie, mangia pesci piccini senza lische, non andare nelle paglie che ci sono le volpi, stai lontano dalle persone, scansa le automobili, non fare a botte con le sterne, e bla bla, cra cra, squit squit, boia che palle!!!
Ora vado a Peccioli e mi strafogo di trugolai e di troiaio e con la peggio gente, tanto poi mi lavo con la doccia del cavallone.
Boia mi par d'esse' allo zoo invece che al mare!
Ciao ma’, non aver paura, obbedisco!”