L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Dopo i vari "fotografi", al maschile, che hanno esternato le loro personali visioni della fine della stagione a Marina di Vecchiano, ecco ora invece una "fotografa" che il mare lo vede così da vicino, anche se abita a Nodica.
Simonetta, con una visione più serale degli altri che si sono susseguiti sulla Voce, gode il suo mare alla fine della giornata e tutti noi ci auguriamo che le sue giornate siano piene di sole e di felicità, anche se si va verso la fredda stagione.
Lettori tutti, a cominciare da quello che ha scritto in un commento che la bellezza del nostro Lido comincia adesso, e che condivido in pienissimo, fate vedere agli altri quello che avete visto (= fotografato) Voi.
é una vita che lo chiedo!