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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Non cancellerò
Quella foto tua
Come la gioconda
E la rosa gialla
Sulla pelle mia
Stare insieme a te
In quest anni miei
Insieme a tutto il resto
Tu .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
VECCHIANO
T e F è per una partecipazione vera e plurale.

24/9/2012 - 20:19

T e F è per una partecipazione vera e plurale.
 
L’ istituzione dei Consigli di Frazione fu approvata dalla maggioranza e dal voto favorevole di Rinnovamento nel Consiglio Comunale del 04 aprile  2012 così come proposta da Insieme per Vecchiano già all’inizio del Consiglio comunale aperto del 13 marzo 2012.

 Nulla di quanto emerso dagli interventi dei cittadini nella conferenza sulla Partecipazione del 16 febbraio 2012 vi era confluito, ma peggio ancora, nulla  di quanto proposto dai cittadini presenti al Consiglio Comunale aperto del 13 marzo 2012.

Ci chiediamo che senso abbia convocare dei Consigli Comunali aperti, far intervenire i cittadini e poi  non recepire alcunché dei contributi dati dalla cittadinanza a quegli incontri? Dalla conferenza e dal Consiglio comunale aperto era invece emersa, in generale, una richiesta di procedere con cautela nella scelta degli strumenti per dar modo alla cittadinanza di partecipare attivamente e concretamente. Questo al fine di poter giungere ad una decisione condivisa, attraverso un’attenta riflessione, su quali fossero stati gli strumenti migliori, attivando un percorso sì, ma soltanto a seguito di un confronto. In sostanza l’Amministrazione Comunale vuole avere la maggioranza assoluta dei membri del comitato di ogni frazione. Come giustifica l’assessore Canarini allora  la sua dichiarazione che i Consigli di Frazione non devono assolutamente essere strumenti per l’allargamento del consenso?

L’accentramento di potere e un tentativo di controllo dall’alto inficiano nella sostanza la pratica della partecipazione salvandone solo la forma. Sembra proprio che la Partecipazione sia più proclamata che praticata da parte dell’Amministrazione Comunale di Vecchiano. Siccome invece Tradizione e Futuro ci tiene davvero a contribuire a realizzare nel concreto la partecipazione, ora che il procedimento di costituzione dei Consigli di Frazione sta prendendo forma, vigilerà che siano effettivamente uno strumento di partecipazione vera e plurale.
 
                                                              Laura Barsotti
                                                    Capogruppo Tradizione e Futuro

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25/9/2012 - 18:07

AUTORE:
Partecipa si

è una questione di ASCOLTARE e L'AMMINISTRAZIONE a Vecchiano fa da se' senza ascoltar nessuno. Chi insiste a non ascoltare e a farsi imbacuccare faccia pure. Ma i tempi sono maturi

25/9/2012 - 14:11

AUTORE:
Un cittadino anch'io

La partecipazione è come la ragazza dalle belle ciglia che tutti vogliono e nessuno piglia. Perchè è vero che ci sono dei cittadini volenterosi che vogliono partecipare, ma ce ne sono anche altri, e più che altro sono tante, anzi tantissime le strade che portano alla partecipazione, c'è chi vuole cambiare il mondo, chi costruire una presella. Quando c'è stato da costruire una presellona bisognava andare veloci, quando c'è da parlare dei problemi piccoli e grandi del vivere insieme, bisogna andare con cautela. Il problema è antico, in un paese una volta un re dette la liberà ai cittadini e quelli dissero non vogliamo la libertà dal re ce la vogliamo prendere da noi. Perchè la libertà del re non è la liberà dei cittadini. Parole sante, peccato che poi i cittadini cominiciarono a diffidare gli uni degli altri, perchè qualcuno era più libero degli altri, e la liberà piano piano ritornò al re. Se chi partecipa diffida degli altri che partecipano, è giusto che la partecipazione torni ad essere regolata dall'alto, almeno si partecipa da qualche parte. Come diceva giustamente un commentatore saggio.

25/9/2012 - 14:07

AUTORE:
Un dei tanti cittadini

Capisco le vostre ragioni, ma potete evitare di fare doppioni.
Credo invece che con dei consigli di frazione, il vostro gruppo farà meno domande al consiglio.
Perchè certi problemi saranno risolti con comunicazioni e spiegazioni degli assessori e dirigenti.
Grande risparmio di tempo.

25/9/2012 - 9:08

AUTORE:
Bruno Baglini iscritto al Partito Democratico

Hai ragione!
Quando si dice da parte della lista T&F.

...Dalla conferenza e dal Consiglio comunale aperto era invece emersa, in generale, una richiesta di procedere con cautela nella scelta degli strumenti per dar modo alla cittadinanza di partecipare attivamente e concretamente. Questo al fine di poter giungere ad una decisione condivisa, attraverso un’attenta riflessione, su quali fossero stati gli strumenti migliori, attivando un percorso sì, ma soltanto a seguito di un confronto...

nb, -di procedere con cautela-
-attraverso un’attenta riflessione-
e..la parola "concretezza" non manca mai ad ogni loro intervento.

...deduzione: da marzo che nascono (le sorbe) a ottobre maturano (anche senza paglia, perchè il tempo lo hanno avuto).


Ecco Tradizione e Futuro non avendo organismi politici (partiti politici a cui fare riferimento) che non sono di conforto o di guida strettamente politica ma di confronto dialettico fra loro e quando presentano una lista civica del tipo "Insieme per Vecchiano" e mettono in calendario il programma di legislatura per poter vincere il confronto elettorale e poi governare seguendo il programma stabilito insieme, poi non possono aspettare le "calende greche" ed i comodi di tutti i cittadini siano essi elettori o i loro rappresentanti in CC.

Dopo le "idi di marzo" cioè partire a marzo con un confronto ampio in CC aperti e chiusi a 5 (cinque) giorni da Ottobre dello stesso anno è giunto il momento di procedere perchè mezzo anno e 15 giorni per riflettere sono un tempo più che ragionevole per una seria riflessione.

Il mio partito il PD ne ha discusso a più livelli anche in estate "formalmente ed anche inforlmalmente" fra compagni ed amici, sul ciglio del mare come nelle Case del Popolo e gli altri sei partiti componenti IPV penso abbiano fatto lo stesso e poi i membri della Giunta che compone il Governo di Vecchiano non sono alieni cooptati o tecnici nominati da un Commissario; sono li per fare il loro compito e poi per giunta loro sono anche pagati tanto o poco, e debbono rendere conto a noi che li manteniamo li.

Quindi da uomo politico con varie esperienze vissute nei Consigli di frazione e nella stessa ASBUC (Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico) vedo che la musica cambia di poco e la tendenza a tener ferma la barca se non addirittura a remare contro da parte di chi non è amministratore (protempore) in questi anni è cambiato di pochissimo ed anche l'"escamotage" di T&F di votare il programma di IPV e poi votare contro in CC od astenersi sul governo delle cose, alla lunga mal si concilia.

25/9/2012 - 6:57

AUTORE:
un Cittadino

I consigli di frazione non deliberano niente servono perchè il cittadino suggerisce e segnala problemi e promuove inziative sul territorio del comune.
Credo che sia così.
Se i problemi esistono credo non conti niente avere la maggioranza.