La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10
T e F: la comunicazione istituzionale deve essere neutra e oggettiva.
Così come per la Partecipazione anche per la Comunicazione istituzionale notiamo delle anomalie nel Comune di Vecchiano. La Comunicazione istituzionale è disciplinata dalla Legge 150/2000, che prevede trasparenza dell’informazione istituzionale, semplificazione dell’accesso alle informazioni e promozione alla conoscenza del funzionamento e delle attività delle istituzioni, ma a Vecchiano avviene che la comunicazione istituzionale si confonde con la comunicazione del Portavoce del Sindaco che, intanto, per legge è facoltativo e ha come compito la collaborazione con il Sindaco nei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione. Avere un portavoce è una scelta: un Sindaco può anche decidere di non averlo. E’ invece obbligatoria la comunicazione istituzionale così come da articolo 1 comma 5 della Legge 150/2000 e cioè:
a) illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative, al fine di facilitarne l'applicazione;
b) illustrare le attivita' delle istituzioni e il loro funzionamento;
c) favorire l'accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza;
d) promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale;
e) favorire processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati nonche' la conoscenza dell'avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi;
f) promuovere l'immagine delle amministrazioni, nonche' quella dell'Italia, in Europa e nel mondo, conferendo conoscenza e visibilita' ad eventi d'importanza locale, regionale, nazionale ed internazionale.
Ciò al fine di una comunicazione neutra e oggettiva volta ad illustrare alla stampa e ai cittadini i fatti ed a fornire elementi di conoscenza, non a propagandare le attività dell’amministrazione tramite connotati particolarmente positivi o eccezionali, specie quando tali attività rientrano nella normale gestione della cosa pubblica; il che rende parziale la comunicazione istituzionale finanziata con risorse pubbliche.
Laura Barsotti
capogruppo Tradizione e Futuro