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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Non cancellerò
Quella foto tua
Come la gioconda
E la rosa gialla
Sulla pelle mia
Stare insieme a te
In quest anni miei
Insieme a tutto il resto
Tu .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Cronache di un prof. tifoso
Perugia-Pisa 1-2
di Arbauz

28/9/2012 - 22:31

Gran riscatto!|
 
Ed eccoci con l’amico e valente collega Daniele Vaccari al pezzo su Canale 50. Finalmente si gioca in neroazzurro: era l’ora, e mi pare anche di buon auspicio. Non gioca Tulli, ma al suo posto Rizzo, e questo la dice lunga sulle intenzioni di Pane, e cioè impostare una partita coperta, viste le drammatiche precedenti incertezze difensive (tra l’altro la difesa è la solita di Gubbio).
 
La partita inizia subito male, con il Perugia che arriva più volte tonico e minaccioso dalle parti di Sepe. D’altra parte noi in attacco abbiamo il solo Perez isolato. E proprio Perez mi smentisce immediatamente e segna un bel goal (“di fino”, sentenzia il collega Vaccari) su un passaggio altrettanto bello di Fondi!
Domando al collega se firmerebbe l’1 a 1, ed ecco arrivare in risposta un no imperioso; io invece, vigliaccamente, lo firmerei. Comunque sembra che il Perugia accusi il colpo, perché per un po’ gioca in modo più timoroso. Abbiamo anzi un’occasione in contropiede con Rizzo. Segnalo poi una ridicola ammonizione a Benedetti, e speriamo che non sia l’inizio della solita gragnuola anti-Pisa. Il Perugia nel frattempo torna a farsi minaccioso con un’occasione di testa su cross, mentre arriviamo in un baleno alla seconda ammonizione. E subito dopo con un bel tiro da fuori di Politano (che è uno forte davvero) il Perugia pareggia (Sepe era in ritardo?)! In questo momento difficile arriva la terza ammonizione (e non se ne può più). C’è un tiraccio su cui Sepe pasticcia (e qui mi ritorna in mente che forse Pugliesi è più esperto e in definitiva più forte: mah, chi sa!) e insomma si comincia a ballare. Nel frattempo giunge anche la collega d’inglese Trobia, sperando di arraffare il gelato (in effetti l’ho comprato io), ma non appare minimamente interessata al match. Intanto proprio all’ultimo minuto c’è un mischione in area del Perugia e per poco non si segna. Finisce il tempo: nel complesso non male: intanto non si sono visti i soliti lanci lunghi senza costrutto, e poi insomma contro una squadra forte abbiamo retto dignitosamente. Speriamo. E via col gelato.
 
Si ricomincia e subito il Perugia va vicinissimo al vantaggio. Poi si fa male Mingazzini: lì per lì sembra una cosa seria, ma per fortuna si rialza e riparte. Poco dopo c’è una bella azione del Perugia e il loro centrattacco si mangia un goal fatto. Mentre mi domando come faremo a resistere fino alla fine, ecco arrivare un rigore per il Pisa per un incredibile doppio fallo di mano di un loro difensore: e Ciccio non sbaglia. Risiamo in vantaggio! Certo che il calcio è ben strano! Ora bisogna resistere: per qualche minuto lo facciamo abbastanza bene e addirittura Fondi di testa ha una discreta occasione. Entra Barberis al suo posto. Continuiamo a tenere il campo con calma e battiamo perfino diversi calci d’angolo. Il Perugia poi ci mette del suo al 35°, quando un loro attaccante sbaglia sulla linea di porta un goal già fatto. Pazzesco! Entra Tulli e così adesso, anche se è un momento in cui bisogna difendere, abbiamo due attaccanti veri. Gran finale: si soffre alla grande, anche perché l’arbitro dà la bazzecola di sette minuti di recupero, ma si prende e si porta a casa. Aveva ragione il collega Vaccari! Bisogna lanciare il cuore oltre gli ostacoli! Alé!
 
 

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30/9/2012 - 18:26

AUTORE:
Stefano

Oltre alla vittoria meritatissima, sottolineo la capacità della squadra di giocare palla a terra in fraseggi a centrocampo che per la serie C sono un lusso... è stato proprio un bel vedere.
Non ha il carisma del nostro amico Pierino Braglia ma Alessandro Pane, per me, capisce di pallone.
Il cuore oltre l'ostacolo e la maglia gialla nel cassonetto!!
Alla prossima

30/9/2012 - 16:35

AUTORE:
Cervetto

Se prima della partita Gubbio-Pisa gli avessero chiesto, al buon Cervetto: "Se proprio dovessimo cavar fuori tre punti soli da queste due trasferte, preferiresti andare a prenderli a Gubbio oppure a Perugia?" Il buon Cervetto avrebbe risposto: "Perché, a Gubbio c'è una squadra di calcio?".
Viva, dunque, adesso e sempre, il Glorioso Sodalizio nerazzurro che quando incrocia i palloni coi suoi pari dimostra di sapere sempre (o quasi) il fatto suo.
Adel verpflichtet, insomma.
PS: Mettiamo però Pugliesi fra i pali.

30/9/2012 - 11:23

AUTORE:
Arno Pasilinna

Mah, sarà che qui in Finlandia (per la precisione in Ostrobotnia) ci mettiamo un po' per scaldarci, però consiglierei prudenza: se il Perugia metteva dentro tutte le occasioni che ha avuto, a quest'ora avremmo raccontato una partita diversa. La difesa è ancora troppo fragile, comunque molto meglio che a Gubbio. Alé Pisa sempre!

29/9/2012 - 12:51

AUTORE:
notdt

grande Arbauz, ma questa volta piu' grande il prof Vaccari!!

29/9/2012 - 10:10

AUTORE:
Vecchianese

Avendo ricevuto segnalazione di questa pagina in una calda serata autunnale, andai già a leggermi le precedenti cronache e riscontrai un'altra comune passione: il ciclismo. Giuntami una mail con il link, scrivo che ieri ho seguito dalla stanza accanto la cronaca della partita commentata dalle urla di mio figlio intento a seguire la telecronaca in camera sua...continuerò a seguirvi...

28/9/2012 - 23:41

AUTORE:
Salmantino

Grazie a un collegamento parabolico, finalmente riesco, in una fresca serata castigliana, allietata da un buon bicchiere di sangria, a godermi le gesta eroiche dei colori pisani. Dopo dieci minuti piuttosto anonimi, si vede qualche spunto, invero un po’ lezioso, dei nerazzurri (questa volta davvero nerazzurri, essendo tra l’altro i grifoni perugini in rosso, e quindi non vi è alcun bisogno della tenuta gialla). Davvero bello, poi, l’assist di un certo Fondi, per un delizioso tocco in porta di Perez, in diagonale. Ed è l’insperato vantaggio del Pisa.
In passato ho nutrito una spiccata simpatia per il Perugia di Vannini, del compianto Curi, di Novellino e Sollier (non in ordine di apparizione). Ma non c’è spazio per l’amarcord, anche perché, dopo due ammonizioni “generose” ai danni dei nostri, giunge l’infausto pareggio dei rossi, con un tiraccio dai venticinque metri che carambola sul palo ed entra.
Fasi caotiche di gioco, rimpalli nervosi a centrocampo, un fallo da tergo di un terzino perugino che avrebbe meritato sicuramente il giallo, e poi, al 45°, una punizione-simil corner del Pisa, il pallone raggiunge Favasulli che (forse) è falciato dal portiere? Fu fallo da rigore? Chi può dirlo, visto che il replay non ci fu... ma poi, quando all’intervallo apparve: ebbene sì, forse era rigore.
Ripresa fiacca, alcuni rinvii alla viva il parroco, come avrebbe detto il buon Pizzul, poi occasionissima dei grifoni al 10°.
Clamoroso al 20°, allorché su una palla che sembra morta in area umbra, un difensore tocca non una, ma due volte la palla con la mano. Proteste ingiustificate, rigore, Favasulli ed è 2-1!. Dopo il vantaggio pisano il Perugia sembra smarrito. Il Pisa ora tiene il campo, crea anche occasioni... ma ecco che il brasilianio grifone ci grazia sbagliando una delle occasioni più clamorose da goal dal 1896 in poi. Si arriva al 90°, ma non si può tirare il fiato: addirittura sette minuti di recupero, che suscitano l’indignazione del cronista, il quale ripete biblicamente circa 70 volte il numero 7. Ma non basta al Perugia! Si soffre ma si vince, e con dignità

28/9/2012 - 23:23

AUTORE:
Rossocrociato

Vittoria bella quanto inaspettata conquistata in un luogo di cui era originario quel signore di cui ho rimosso il nome che sembrava uno dei Pooh.
Non sarà stata una vittoria scintillante, il cuore e forse qualche altra parte del corpo avranno giocato il loro ruolo ma insomma prendiamo su e portiamo a casa, nell'attesa, speriamo non vana, che Pane riesca prima possibile a dare una fisionomia più precisa alla squadra. Anche a me Sepe pare un fattore di incertezza per tutta la difesa ma insomma, diamogli ancora fiducia per qualche settimana.
Bis dann