L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
La Natura, come dice Sonia, crea e distrugge, muore e rinasce in un eterno ciclo.
Niente è lasciato al caso, tutto è ben predefinito e scritto nei geni dei suoi figli… ma…
Questo piccolo cerambice che non ho catturato per verificarne la specie, se ne va in giro sullo stelo secco di una verga d’oro e si sente al pari della fama del suo sostegno, ”solidago virga aurea”, tanto da essere eccitato dalla massiccia presenza di femmine coinquiline.
“Belle antennine mie” dice il maschietto, “belle cerambicine con le elitrine a mandolino” sussurra infoiato l’insetto, e si getta su quelle prominenze dure e nere e ricciolute che stazionano sulla frasca.
Zac! Ohi!
Zaczac! Ohiohi!
Rizacchete! Rioioioi!
Uno, due, tre quattro colpi dati di foga e il cerambice, con l’affarino dolorante, decide che per quel giorno la nuova futura generazione aspetterà!
Tanto, prima o poi, qualcuna che l’abbia tenera la troverà!
Mai scambiare nido con nodi!