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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
VECCHIANO
Premio Chiara Baldassari

7/10/2012 - 9:15

 
Si è svolta ieri mattina, nella sala consiliare del Comune di Vecchiano, la premiazione del concorso “Chiara Baldassari” giunto alla seconda edizione.
Il tema prescelto per quest’anno è “Quelle rughe che insegnano a vivere. L'esperienza di ieri, il coraggio del presente, una risorsa per il domani”.
La scelta quindi si indirizzava a filmati volti a far conoscere e a valorizzare i molteplici e ormai insostituibili ruoli svolti, nella nostra società, dagli anziani non solo patrimonio inestimabile di idee e di conoscenze ma "sorgente" di pazienza e di serenità.


I ricordi di Chiara sono riemersi negli interventi dei presentatori che coadiuvavano il sindaco Lunardi e che erano parte della giuria composta da autorevoli esponenti dell’informazione e della cultura:  Sandra Lischi (Presidente del Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione dell'Università di Pisa), Giovanni Parlato (giornalista),  Giorgio Piccioni (giornalista),  Alessandro Tofanelli (regista, pittore) e Daniela Canarini (Assessore Sociali, alla Cultura - Comune di Vecchiano).

 

Commozione e ricordi fino alla presentazione dei due filmati vincitori:
secondo premio: "Dire, fare, baciare, lettera, testamento” di Francesca Esposito (27 anni, giornalista intervistatrice) che non è potuta essere presente perché impegnata in Cina per un servizio.

primo premio: “Quelle rughe che insegnano a vivere. L'esperienza di ieri, il coraggio del presente, una risorsa per il domani” di, quando si dice destino, Chiara Cammelli,  (21 anni, studentessa di lettere e filosofia).
Per essere arrivato oltre i limiti ammessi al concorso,  ma ritenuto meritevole  per l’originalità del contenuto, è stato menzionato “Il maestro del mare” di Julia Pietrangeli.


Questo filmato racconta la storia di Anselmo Chessa, pittore ed ebanista, che si diverte a regalare i suoi effimeri disegni al mare, dato che la sua arte è quella di disegnare, alla luce dell’alba, forme michelangiolesche sulla battigia utilizzando canne di bambù affilate. I disegni durano pochi istanti, ma la poesia e la delicatezza del suo gesto esprimono una forza incredibile a trovare il coraggio di ricominciare sempre, senza rassegnarsi di fronte all’ineluttabilità della vita.
Ma torniamo ai vincitori.

 

Bellissimo il commento al secondo filmato:

Tu, quando sei piccolo, non lo sai. Credi che  i bambini nascano dall’ombelico, che morire voglia dire andare verso l’alto, che la luna sia fatta di latte.
Giochi, tocchi, guardi in su e in giù. Impari le filastrocche, canticchi e con le dita disegni sui muri. Senti il gusto dell’acqua, della sabbia e della saliva. La tua pelle è liscia o salata, quella dei nonni morbida e stropicciata.
Da piccolo, non lo sai che domani è già ieri e che le storie del passato raccontano quelle del futuro. In realtà tutto è così semplice, tutto è un gioco. Dire fare baciare lettera testamento.
Ascolti le storie di quelli più alti di te. E anche se in quel momento non te ne rendi conto, rimangono lì, nel tuo orecchio, per non passare mai. Quelle voci, senza un perché e senza preavviso, tornano a sussurrare cosa dovrai o non fare da grande.
Quelle rughe che insegnano a vivere. L’esperienza di ieri, il coraggio del presente, una risorsa per il domani.

 

Il tema del suo filmato erano alcune interviste a Dario Fo (dire), Enzo Mari (fare), Franca Valeri (baciare), Erri De Luca (lettera) ed Ettore Scola (testamento).


Chiara a vinto due volte quest’anno: la mia e la bolognesina dagli occhi bellissimi  che si è cimentata nella presentazione di tre storie di anziane donne della sua città.
Giorgina insegna a coltivare un orto, Viviana tramanda ai giovani la tradizione culinaria tipica di Bologna e Cornelia Paselli, sopravvissuta alla strage di Marzabotto, racconta la sua terribile esperienza.

 

Tre tipi di donna, tre frammenti di vita sofferta e vissuta intensamente e l’amarezza del ricordare la mancanza della nostra Chiarina e di non aver la possibilità di guardare i “suoi” filmati.
Nota dolente, rimarcata poi in privato con l’amico Alessandro Tofanelli, è stata la mancanza di “pubblico”.


Guardate l’ultima foto:
a destra i parenti di Chiara di Bologna (padre, madre, fidanzato, amica e un altro familiare) e a sinistra quelli della nostra Chiara di Vecchiano (padre, sorella, zia, un’altra zia e un cugino con figlioletto e la grande amica Serena Dilda), dietro alcuni amici, Laura Barsotti che ringrazio, due o tre impiegati comunali, un redattore della vds e…


Cara Chiara, non c’erano perché non c’eri te, ma ti hanno dentro il cuore, non temere!


E come ha detto Antonio Tabucchi, guarda caso anche Lui vecchianese, per bocca dell’assessore Daniela Canarini:


“Pur non essendo presente, sei presente più di tutti i presenti”.

 

 

il tuo zione.

Fonte: testo liberamente trato da comunicati comunali e foto u.m.
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7/10/2012 - 22:16

AUTORE:
Barbara

Eh sì, sarebbe bello. Chiara se nè andata e io rimpiango le mattine di mercato a Pisa quando facevamo colazione insieme... Un grande abbraccio a Irene, Marzio e Simonetta. Barbara B.

7/10/2012 - 11:00

AUTORE:
Ovidio Della Croce

Personalmenete non ero presente, perché di sabato mattina lavoro. Ieri pomeriggio però mi sono collegato al sito di Report e ho passato un'oretta buona a vedere diversi documentari di documentazione sociale di Chiara Baldassari, chiamata dagli amici Chiarina.

Ho visto e rivisto "Perché... i surgelati?" e sono rimasto colpito dal metodo minuzioso, preciso, semplice, chiaro, di denuncia della piccola frode sul peso dichiarato sulla confezione mentre spesso te ne ritrovi un altro, specialmente sui gamberetti. E mi sono fatto due risate, anche per il lieto fine.

Sarebbe bello rivederli una serata insieme con una proiezione a Vecchiano.