Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Gruppo consiliare Tradizione e Futuro – lista civica
sede
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In questi giorni tutti i genitori dei bambini che frequentano le nostre scuole si sono visti recapitare tramite i propri figli un comunicato dell'ufficio scuola del Comune di Vecchiano che cita testualmente:
" A partire dal 2 di novembre, si applicano nuove regole nei casi di bambini ammessi a pranzo senza che abbiano consegnato il buono pasto.
Il buono pasto continuerà ad essere raccolto dal personale scolastico la mattina stessa della consumazione. Nel caso l'alunno/a sia sprovvisto del buono, questo non potrà più essere consegnato nei giorni successivi alla scuola, come avveniva attualmente, ma direttamente al Comune presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Per ogni buono consegnato in ritardo si applica l'aumento di €1,00 previsto dall'art.16 del regolamento comunale sulla ristorazione scolastica. L'aumento è di €2,00 se si superano i dieci giorni di ritardo e di €3,00 se si superano i venti giorni.
La scuola fornirà al Comune di Vecchiano ogni mattina l'elenco degli alunni che non hanno consegnato il buono pasto in modo che il comune provveda a contestare immediatamente l'inadempimento. "
Tradizione e Futuro, con una mozione presentata alla fine di giugno, nel Consiglio Comunale del 27 luglio ( invito ad ascoltare la registrazione del Consiglio Comunale del 27/07/2012 punti dal 10 al 15, indice di scorrimento 1h, 09 min, 50 sec ) ha richiesto che l'attuale metodo di riscossione dei buoni pasto fosse cambiato in favore di uno più snello e meno dispendioso per tutti quale ad esempio il metodo a spunta che si realizza attraverso un appello che comprova la presenza o meno dei bambini a mensa.
Il metodo attuale, che prevede l'utilizzo dei buoni pasto, non risulta né lineare né snello: nel lungo percorso del buono cartaceo vanno ad intersecarsi madri, padri, bambini da 3 a 11 anni, custodi ed impiegati comunali; il "mini foglietto" passa infatti dal genitore ai bambini per poi essere consegnato al personale delle scuole ed infine agli impiegati del Comune!
I consiglieri di maggioranza, il 27 luglio scorso, hanno votato compatti contro la mozione presentata da noi di Tradizione e Futuro, confermando la dichiarazione dell'assessore Del Zoppo che il metodo "dei buoni pasto in forma cartacea" é un metodo lineare.
In relazione al comunicato scuola su menzionato mi resta difficile immaginare come si comporteranno tutti quei genitori che in buona fede sanno di aver consegnato i buoni pasto, nel momento in cui ne avverrà lo smarrimento, per i motivi più svariati: si troveranno costretti a prendere permessi di lavoro per andare all'ufficio scuola? Come faranno a dimostrare di aver consegnato regolarmente il famigerato “foglietto”? Ed inoltre: come pensa l’Amministrazione di contestare immediatamente l'inadempimento?
Io continuo ad avere fiducia ( sempre perché sono ottimista per natura!) che qualcosa di buono questa Amministrazione riuscirà a fare, ma le scelte che vengono quotidianamente poste in essere la stanno fortemente minando!
Angela Baldoni-Tradizione e Futuro