L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Anche l'amministrazione comunale di San Giuliano Terme, attraverso l'assessore alla promozione della legalità, Fabiano Martinelli, ha partecipato alla 4a festa nazionale di Avviso Pubblico che si è svolta a Padova dal 25 al 27 ottobre scorsi. Il Comune di San Giuliano Terme aderisce infatti da anni dell'associazione nazionale degli Enti Locali per la Legalità denominata Avviso Pubblico, e l'assessore Martinelli è membro del suo direttivo dal 2010. La festa, il cui tema è stato "Legalità organizzata - Prevenire e contrastare le mafie al tempo della crisi", ha ospitato convegni, dibattiti e incontri pubblici alla presenza anche del presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, del procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso; del presidente della commissione parlamentare antimafia, Luigi De Sena; del presidente della commissione europea antimafia, Sonia Alfano; dei sindaci di Rosarno e di Isola Capo Rizzuto, Elisabetta Tripodi e Carolina Girasole. "La mia presenza alla festa - ha dichiarato l'assessore Martinelli - conferma l'impegno quotidiano dell'amministrazione comunale sangiulianese sul tema della promozione e tutela di una cultura della legalità che passa anche attraverso l'educazione dei giovani e i comportamenti quotidiani di tutti i cittadini, nonché il contrasto e la lotta alle attività illegali, mafiose e criminali che riguarda tutti gli italiani".