Lo conoscete il gioco dei 9 punti? Bisogna unire tutti i punti con 4 tratti lineari, senza mai sollevare la penna dal foglio.
Avete provato? La maggior parte delle persone non ci riesce, perchè rimane vincolata alle leggi che implicitamente deduce dall'immagine: i 9 punti formano un quadrato e le linee pensi di doverle fare dentro quella cornice. Sbagliato!
Il quesito si risolve  solo uscendo dal tracciato, solo cambiando le regole, ma soprattutto allargando l'orizzzonte, il campo delle soluzioni.

Laura Puppato mi appare così, da subito, leggendo la sua intervista su Repubblica, mi fa venire in mente subito questo quesito. Le storia di questa donna e le parole che usa mi suscitano delle immagini, che si ancorano  a immagini quotidiane, normali, di lavoro, impegno, concretezza e al tempo stesso riescono a farti immaginare che qualcosa di diverso sia possibile, una strada altra, diversa dal continuare a scavare nel solito fossato.

Questione di parole, le sue, reali come le cose che indicano.  Precise, non ambigue, ma “... esatte perché servono, come un dito, a indicare. Non è questione di credere ma di vedere. E quello che mi indica l'ho sempre avuto davanti. È il paesaggio che abito (animali, piante, diritti, servizi, infrastrutture, sanità, violenza, economia).”
 
Laura Puppato chi è? Tra chi la conosce e chi non la conosce c'è poca differenza, nel senso che non viene neanche presa in considerazione. La sera del confronto televisivo è emblematica. Sto su fb e leggo i vari commenti qua e là. Quasi tutti i commentatori dicono di lei...intelligente, concreta, ma non ce la farà. Oh perchè? Cos'è che mi fa riconoscere l'intelligenza, ma non considerarla? È forse colpa della rappresentazione del potere che abbiamo?

Poi ci sono i commenti sul suo aspetto esteriore, dalla scelta del vestito non appropriato, non femminile, al suo apparire a disagio, e così via passando per i capelli. Ma chi è il parrucchiere che le fa la piega? La piega della Puppato?

C'hanno  ragione, bisogna interessarsi alla piega della Puppato,  ma la piega che ha preso questa sua candidatura, ignorata, considerata non sufficiente, non appetibile per i vip della politica e per gli opinionisti, salvo rare eccezioni. Vita dura per chi la vuole sostenere..eppure è nato un movimento spontaneo che sostiene la sua visione di mondo, che la riconosce come propria.

Mi interessa la piega delle sue idee, quella piega che forse per decenni abbiamo modificato con innumerevoli strumenti e mezzi, truccando le immagini delle cose e le cose stesse, tanto e tanto, che nulla ci appare più com'è davvero, tanto e tanto, che la realtà e la normalità ci pare un'eccezione da correggere.
E ancora si, mi interessa la piega che Laura Puppato dà alle cose, un piega che parte dalla sua storia personale e politica, dai valori che ha scelto, con i quali ha scelto di essere attiva e di attivare cose, persone e scenari.
Io penso che abbiamo bisogno di persone come Laura Puppato, che possiede testa e cuore per interpretare bisogni e desideri del quotidiano.
Per tutte queste ragioni io voterò Laura Puppato convinta di fare la cosa giusta.
 
 
 per consultare il programma di Laura Puppato www.laurapuppato.it