L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Endorsement !?
Ammetto di averlo sentito dire per la prima volta da Nicola Vendola la settimana scorsa e forse per lui che parla cosi bene, usare la parola "appoggio" era da ghiozzi.
Però quando si tratta di guidare un Comune od una Nazione avere dei "supporter" risulterà poi decisivo ed il buon Matteo Renzi oggi ne sa qualcosa.
L'endorsement di Berlusconi gli è stato letale come un amanita phalloide in un cesto di funghi, a causa di quel funghetto velenoso, anche tutti gli altri mescolati alla rinfusa poi vengono buttati ed è un peccato; si fa una cernita ammodino, si levano quei pochi cortinari e le amanite si prendon quelle cesaree e questo vale per i funghi come per le genti; non si può fare un "tramescolone" di tutto un po.
L'appoggio contestato anche dal "famoso" (secondo lui) Ultimo e da altri anche su questo piccolo giornale di campagna, non ha avuto senso.
Come si può dire che tutto un gruppo dirigente di una sez. del PD migliarinese non può indicare di votare per un candidato, ed in questo caso per Bersani che aveva già la maggioranza assoluta già al primo turno.
In altri luoghi si sono formati liberamente dei comitati di sostegno per tutti i 5 candidati del centrosinistra ed ognuno ha tirato la volata per chi gli pareva poi come avviene in stati dove vige il secondo turno e ne rimangon due per il ballottaggio la scelta è più semplice o di quà a di la e stando a casa, non è un rimedio; se poi a detta di Matteo più del 90% dei deputati, dei sindaci e dei dirigenti del PD a tutti i livelli si è schierato con il segretario nazionale, anche quello è un fatto da tenerne di conto, ed in natura si dovrebbe smettere di lavorare tanto e sodo come avveniva nelle famiglie contadine dove i giovani; crescendo e maturando esperienza prendevano il posto prima del nonno e poi del babbo na-tu-ral-mente, e naturalmente chi più era "addentro" nella ditta non riteneva lasciare la guida al "bramoso" Matteo Renzi.
Speriamo "ordiavanti" di non sentire più quelle orribili parole riferite a persone in carne ed ossa "rottamazione ed esodati" ma uguaglianza in diritti e doveri e dividere il lavoro in parti uguali.
..."E poi: disse il poeta, a un tratto l'amore scoppiò dappertutto...",