La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10
Gruppo Consiliare Tradizione e Futuro
T e F: ci deve essere prevenzione e concertazione per la “difesa del suolo”. concertazione per la “difesa del suolo”.
E’ dei giorni scorsi l’intervento del Sindaco in merito alle risorse necessarie a mettere in sicurezza il Serchio. E’ bene ricordare che Tradizione e Futuro il 15 ottobre richiese la convocazione di un Consiglio Comunale aperto per discutere della questione “Serchio” e per dare ampia informazione ai cittadini in merito al grado di sicurezza degli argini; il Consiglio si è poi svolto il 09 novembre con la partecipazione dell’Ing. Carli della Provincia di Pisa.
Proprio in questo Consiglio sono stati evidenziati gli interventi fatti e quelli, in fase di progetto, ancora da fare, in attesa dei “famosi” 8 milioni e 700 mila euro di finanziamenti per poter essere realizzati. Sappiamo che il Serchio in Provincia di Pisa interessa due Comuni, Vecchiano sulla sponda destra e San Giuliano Terme sulla sponda sinistra e che gli 8 milioni e 700 mila euro necessari riguardano entrambi i Comuni, non solo gli interventi sul Comune di Vecchiano.
Ciò si evidenzia anche nei ringraziamenti che il 30 novembre scorso i Sindaci dei due Comuni hanno fatto a Provincia e Regione per l’arrivo di 3,1 milioni di euro per interventi urgenti sul Serchio, risorse già annunciate in sede di Consiglio Comunale perché inserite in un accordo Stato-Regione. Dalla relazione dello scorso 9 novembre del Dirigente della Provincia di Pisa si evince che gli interventi possibili ancora da realizzare per raggiungere un grado di sicurezza accettabile sono sette e derivano da uno studio assegnato dalla Provincia all’Università di Pisa. Gli interventi in ordine di priorità interesseranno per primo, la curva a Pappiana (comune di San Giuliano Terme), per secondo Nodica, per terzo Avane, per quarto Migliarino Pisano (comune di Vecchiano), per quinto S.Andrea in Pescaiola (comune di San Giuliano Terme), per sesto Nodica-Migliarino, per settimo Vecchiano. In realtà l’entità delle risorse disponibili potrà far realizzare solo i primi interventi prioritari, quindi permane la valenza dell’ordine del giorno, approvato dall’intero Consiglio Comunale di Vecchiano all’unanimità il 16 novembre scorso, per mantenere alta l’attenzione su questo tema e sostenere presso il governo le ragioni del nostro territorio che ha necessità di mettere in sicurezza il fiume Serchio e di superare una volta per tutte il rischio idraulico che ne deriva. Tradizione e Futuro è convinta che la difesa del suolo deve vedere attuato un lavoro preventivo piuttosto che un lavoro di ripristino a seguito di eventi calamitosi. Le pubbliche istituzioni hanno il dovere di tutelare l’interesse della collettività, adoperandosi per eliminare il rischio, in modo da sanare lo stato attuale di legittima inquietudine in cui vivono i cittadini vecchianesi nei periodi, sempre più frequenti, di piogge copiose.
Purtroppo dobbiamo rilevare che, senza che sia avvenuta fortunatamente l’esondazione del fiume, le frazioni del nostro Comune sono state comunque alluvionate durante l’ultimo evento dell’11 novembre scorso a causa del malfunzionamento delle fognature bianche. A tal proposito Tradizione e Futuro ha presentato un’interpellanza sulla progettazione e manutenzione delle fognature bianche del nostro Comune perché la rete scolante minore deve trovare la stessa attenzione da parte dell’Amministrazione, visto che è proprio di sua competenza. E la manutenzione di tutto il reticolo minore va trattata di concerto con il Consorzio di Bonifica in modo che il deflusso delle acque avvenga senza intoppi che possano provocare allagamenti.
Laura Barsotti capogruppo Tradizione e Futuro