L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Approvato a maggioranza nel corso dell’ultima seduta consiliare il Piano 2012 della Provincia di Pisa per il sostegno alla pesca marittima e all’acquacoltura: stanziamento complessivo di poco oltre 25mila euro, di cui 23mila circa per interventi di natura strutturale e 2mila circa per la formazione professionale. In particolare, questa la destinazione stabilita (a seguito di concertazione tra soggetti pubblici e privati operanti nel settore) per le risorse indirizzate agli interventi di natura strutturale.
Circa 16 mila euro andranno alla manutenzione della “Casina dei Pescatori” sulla sponda destra di Bocca di Serchio (comune di Vecchiano), da adibire a magazzino per il deposito e la manutenzione dei materiali da pesca, anche al fine di realizzare un punto vendita del pescato a “filiera corta”.
Circa 7mila euro saranno invece assegnati ai programmi di gestione dell’anguilla, che prevedono misure per la realizzazione e gestione degli incubatoi per la pesca e la semina delle ceche, per la rimozione degli ostacoli alla migrazione, per la lotta alle specie ittiche aliene predatrici. “Con il Piano 2012 – spiega l’assessore provinciale alla difesa fauna Giacomo Sanavio – abbiamo voluto, appunto in modo specifico, da un lato sostenere il percorso avviato dal Comune di Vecchiano per la realizzazione delle opere destinate all’attività di pesca della marineria di Bocca di Serchio; e dall’altro proseguire nell’impegno avviato in questi anni per la salvaguardia dell’anguilla, una specie un tempo comune e oggi a rischio di estinzione, in un territorio come il nostro che vanta una millenaria attività di pesca della specie”.
Un impegno di salvaguardia nel cui ambito, giusto un anno fa, proprio l’assessorato alla difesa fauna, insieme a Ente Parco e Consorzio di Bonifica Fiumi e Fossi, ha inaugurato, nella Tenuta di San Rossore, l’Incubatoio provinciale per lo svezzamento delle ceche catturate nelle foci fluviali del territorio: obiettivo, il loro accrescimento e protezione fino allo stadio di “ragano” e il successivo rilascio nelle acque della nostra stessa provincia, ma anche regionali ed eventualmente extra-regionali, per il loro ripopolamento.
(n.d.r)
Pensiamo che questo sia un meraviglioso regalo di Natale del 2012 ed un altrettanto graditissimo inizio di nuovo anno e che non sia della stessa natura dell' essere interessato, cioè ....sgusciante e sciloloso.
Buon lavoro.