Colgo l'occasione dell'interessante riflessione di Filippo Cola per esprime anch'io la mia opinione.
Credo che ogni tanto, o meglio ogni spesso, valga la pena farsi dei perché.
Infatti, spero Cola non me ne vorrà, secondo me è riduttivo pensare che il problema dell'Italia sia la frammentazione politica e sbagliato pensare che basti portare il numero dei partiti a 2 o 3 affinché le cose migliorino.
Anzi la storia italiana recente c'insegna che sistemi che tendono a polarizzare il voto tra due poli hanno portato a risultati terrificanti. Non che voglia fare un'apologia del sistema proporzionale si chiaro.
Secondo me dovremmo semmai interrogarci sul perché esistano tutti questi piccoli/micro partiti. Prendendo ad esempio queste elezioni si può vedere che sono nati partiti di cui si fatica a capire l'elettorato di riferimento e di cui sicuramente non sentivamo l'esigenza! "Fratelli d'Italia" di La Russa, "MIR" dell'ennesimo imprenditorino alla ribalta, API, etc etc. Ma chi rappresentano questi partiti? Ho la sensazione che certa gente metta in piedi strutture per rappresentare solo se stesso, per poter poi fare l'accordo elettorale con la coalizione d'appartenenza e garantirsi il posto sicuro in Parlamento. Tanto qualche migliaio di voti in qualche maniera si trova sempre. Capisci a me!
Ecco il numero dei partiti è la conseguenza del problema, non la causa. La causa è la classe politica che i cittadini hanno votato e mandato al parlamento. Non soddisfatti, in diversi poi li hanno anche votati nuovamente e convintamente. Certa gente, finita, e completamente sputtanata politicamente, mette in piedi, con l'appoggio di qualche altro deputato e senatore, movimenti, partitini o liste che puntualmente trovano sempre il modo di allearsi con qualcuno pronto a scendere a patti per inglobare quell'1%.
Meglio no parlare del probabile appoggio dei Radicali a Storace di questi giorni vero? Meno male che Emma Bonino ha esternato la sua totale contrarietà!
Tuttavia non tutti sono uguali. La mia passione politica e l'essermi impegnato in prima persona mi ha portato a conoscere alcune persone che hanno o stanno facendo il parlamentare. Persone serie, oneste, che s'impegnano con passione a rappresentare il proprio territorio e gli ideali del Partito che tutti gli iscritti e non hanno contribuito a decidere. Con cui è possibile confrontarsi alle tante iniziative che vengono fatte sul territorio.
Personalmente, e procedendo a ritroso con il ragionamento che facevo prima, la penso come quel signore con i baffi che tanta antipatia suscita in entrambi gli schieramenti, come si usa dire oggi: ma non è che il parlamento è lo specchio della società? Perché allora sì che la cosa sarebbe preoccupante veramente...
Per ultimo vorrei ricordare che esiste un partito oggi in Italia che è nato dalla fusione di due partiti e che oggi gode di grande successo, sarà un caso anche quello?

Vedo che dopo il primo commento gli altri sono stati molto più concreti...ne sono felice; volevo solo dire che sono sicuro che resteranno meno di quei 169 ( e se Dio vole aggiungerei) ma il nocciolo è che dovremmo , secondo me, cercare di essere più uniti e convogliare le idee e i programmi in tre grandi poli con al massimo un paio di liste indipendenti per chi ha idee diametralmente opposte ai partiti più conformisti. Inoltre non era certo mia intenzione sminuirci di fronte agli altri paesi, Dio solo sa quanto sono fiero e onorato di essere italiano, ma non possiamo neanche sempre-sempre attaccarci che la nostra è la culla della storia, la nostra Costituzione è la più bella del mondo... ecc. Va bene, tutto vero. Però noi italiani dobbiamo anche imparare a stare al passo coi tempi, belli o brutti che siano... sennò la storia, la nostra grande storia la faremo sbiadire. Un saluto a tutti. Buona giornata.

PS: Bruno io VOGLIO le arselle sennò ti porto Renzi a casa :-)

nb-di bb del ps;
A quando un cacciucchino o 'nzuppa a base d'arselle io, te e quel Tamaano di Renzo Mattei che è rimasto staccato di 20 (venti) punti percentuale dal prode Pierluigi Bersani!?
...orco boia ragassi!!! 'nsiam mica quì a ciucciare le arselle di Maunvorpiove e...star a sentire i discorsi a pizziotti di chi vuol far ritornar quelilì delle destre per poi far la rivolussione con la 'nzuppa di cavoli e fasioli a son di curegie...orco boia!!!
gnamo sù via giù...!
bona

.......... hai risposto, caro Bruno, è cresciuto poo e ha imparato meno, ....... e quello che sa è solo per sentito di. ..... E un credulone come tanti ...... e come pochi (solo 1,5%), ripete a memoria senza riflettere nemmeno un pò...... ma non è colpa sua, a volte la natura fa brutti scherzi. ...... Che Dio abbia pietà di lui. ..... Ultimo.

Caro Alessio (poi x oggi basta) se per comunisti intendi anche quelli di lotta continua che fecero smettere me di andare a manifestare dopo il /72 in Corso Italia a Pisa con la bandiera rossa con falce e martello e manico di plastica (vouta) e loro con bandiera rossa (piccolina perchè non prendesse vento perchè era legata ad un solido manico d'accetta che roteavano davanti a noi del PCI) ebbene! non per codardia ma per senso di appartenenza ad una famiglia di lavoratori e per il bene dell'azienda dove lavoravo (rose Barni di Albavola)che garantiva il pane a me e mio padre e mia madre con pochissima pensione al minimo; ebbene si! ho abbandonato quella piazza che con le grandi lotte del /68 ci dette modo di sconfiggere la grande borghesia; poi i figli della grande borghesia si ripresero la piazza con quei manici d'accetta e con la stella a 5 punte e che iddio li riposi in un pozzo nero quando morranno e... fra 10-100-1.000 anni si vedrà se avevo ragione io e torto te!

Certo: avete - da Togliatti in avanti - coordinato tutti i servizi d'ordine anti-operai e anti-comunisti... conoscete la piazza meglio di chiunque altro!

Caro Alessio, dopo 30/50 volte che ho letto svogliatamente/non curante una delle tue (le usi solo te per noi grebani) parole tipo -land grabbing - sono andato su Wikipedia e sinceramente non ho letto tutto quel che voleva dire e per il tempo che ho, sono anche poco interessato, perchè io ormai sono in ferie a vita e credo che anche i nostri figli quando gli piglierà la sbaiffa reagirano di par nostro come nel 1968/69 e spero che non facciano come quei coglioni del /72 che tirarono i sassi a Luciano Lama e da li si cominciò noi di sinistra a dividerci rincoglionendo e spero proprio che con le elezioni del Febbraio prossimo il rimasuglio di di quelli che "nominano un leader autoproclamatosi" capo di partitelli racimolati senza un Congresso od un elezione primaria non siano presenti dove si fanno le leggi per il popolo Italiano tutto e si dissolvano per non perdere altro tempo.

Capisci che ci siam rotti le scatole da 20 anni a questa parte o no!

Tanta povera gente che lavora sodo al nor è stata illusa da quel ghiozzo di Bossi; succedeva già anche prima, però..lui urlava più di tutti e tanti baucchi di sinistra si son tinti come i rogioli e sono 'ndati 20 anni dietro a lui per niente.
Poi arriva "mano pulite" e tanti miei compagni: zeba ghietro a lui: il Di Pietro, altra catastrofica illusione di risolvere i nostri problemi di 7 (sette) miliardi di mondializzati.
Ora arriva un'altro Pubblico Ministero autoproclamatosi Lead... di cosa!? per cosa!? per vincere cosa!? il mongolino d'oro!?

Ps, vedi tutto questo che ho scritto non era nella mia intenzione primaria ma, nelle mie scatole non c'entra più roba: son pi-e-ne! e quando ho letto l'amara verità di quello che alcuni rispondendo con enfasi a quell'articolo copiato da Gilberto Vento che se va tutto a scatafascio è bene così la gente diventa comunista..dico: ma ci avete presi tutti per coglioni? ma si scherza davvero?
La piazza la conosciamo bene anche noi e da Tambroni in poi...basta vai!!!
bona.

Ma daiiii??? ma quale 169? qualcuno ci prova, qualcun'altro si diverte altri presentano vecchi simboli perchè nessuno li ri-usi e poi alla fine in scheda, come sempre, ce ne sarà una 20ina. Anzi vi farei notare che in Parlamento da quando c'è il maggioritario i partiti sono purtroppo sempre meno ed ora siamo arrivati a 5 0 6 ovviamente uccidendo la pluralità e la democrazia. Il nostro paese non è certo il bengodi ma non diamoci le martellate sui c..... più del dovuto, non invidiamo i crucchi e gli ienchi che da noi hanno tanto e tanto da imparare. A cominciare dalla Costituzione Repubblicana

Scusa non vedo il nesso tra Berlusconi, il Bunga Bunga e la frammentazione dei partiti... se si fa per discore allora mettici anche il buco dell'ozono. Ma quando vogliamo capirlo che passato Berlusconi i problemi veri ( proprio come ti titoli tu) resteranno e non verranno risolti dicendo di chi è colpa ? avere tanti partiti comporterà sempre instabilità politica e sociale e in questi momenti chi va a letto con chi è l'ultima de " le cose importanti" Saluti

... non è ancora finita la selezione dei partiti. Adesso ci sarà un altro vaglio, ovvero coloro che hanno raggiunto la soglia delle 30.000 firme valide. Vedrete che si ridurranno a circa una ventina o poco meno. Saluti.

Caro Filippo Cola, l'unica democrazia perseguibile nell'avvenire è quella «diretta», secondo il principio «una testa un voto, un voto una testa» ruotante intorno ai Beni Comuni e lontana dagli interessi economico-sociali rappresentati sempre più a senso unico e autoritariamente nelle Democrazie Classiche Occidentali, il cui scopo evidente - in questa fase declinante del capitalismo finanziario multinazionale pronto a squillare le trombe della guerra imperialista (come di recente hanno dimostrato la Libia, più sommessamente la Siria e oggi il Mali) - non è includere consenso, ma escluderlo in nome di una governabilità che a quanto pare interessa solo ai «mercati», agli speculatori finanziari, immobiliari e bancari nonché, probabilmente ai 7 o 8 potentati mondiali che si contendono l'egemonia planetaria, il land grabbing e l'espoliazione continua.
Negli USA, un Presidente non rappresenta più del 20% dell'elettorato (per non dire più del 5-6% degli interessi economico sociali) per effetto dei contorti meccanismi uninominali e premiali, mentre in Inghilterra le cose solo di poco stanno meno peggio.
Di che stiamo parlando?

E' proprio nel paese di Berlusconi che fa le corna e il bunga bugna, che ci sono 169 partiti: sarà un caso ?