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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO
chiusura ufficio postale di Ripafratta

18/1/2013 - 11:57

Il 18 dicembre scorso l’ufficio postale di Ripafratta è stato chiuso da Poste Italiane.  
Il 28 dicembre è arrivata sul tavolo del Sindaco di San Giuliano Terme Paolo Panattoni   la lettera sottoscritta da  trecento  cittadini residenti nelle frazioni del lungomonte, ma anche in altre frazioni del Comune, con la quale si esprime il forte dissenso rispetto alla  chiusura dello stesso Ufficio.
“Purtroppo  ciò che questi  trecento cittadini temevano – sostiene Panattoni - è divenuto realtà e come Amministrazione Comunale non possiamo che dichiararci ancora contrariati dall’azione penalizzante compiuta da Poste Italiane, azione che si è concretizzata nonostante il nostro intervento e proprio  mentre si stavano raccogliendo le firme”
"In questa lettera – continua Panattoni -    il disagio di tutta la popolazione interessata è espresso molto chiaramente, disagio, lo ribadiamo,  di natura prevalentemente sociale. Non si può privare una frazione di un servizio così importante  per i cittadini e  penalizzare conseguentemente in particolare le fasce più deboli della popolazione. Esprimiamo pertanto la nostra forte preoccupazione rispetto alla concretizzazione del piano di ridimensionamento  che Poste Italiane è decisa a mettere in atto  e che ci auguriamo non riguardi ulteriori chiusure sul territorio comunale.”

 Sulla questione interviene anche la consigliera Maria Cristina Bellagamba che ha idirizzato e sostenuto la raccolta delle firme  dei cittadini “Proprio mentre si stavano raccogliendo le firme per attestare la contrarietà a questa chiusura Poste Italiane non solo non ha cambiato idea ma ha portato a termine questa decisione ingiusta e lontana dai bisogni dei cittadini anteponendo questioni di economicità  ai vantaggi della fruibilità dei servizi da parte di una comunità”. 
 
  

Fonte: Comune di San Giuliano Terme
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22/1/2013 - 13:56

AUTORE:
marco alessi

scusate,ma non riesco a smettere di piangere per l'attaccamento e l'accanimento che I NOSTRI POLITICI LOCALI hanno messo per non far chiudere la posta...proprio ora che avevamo raccolto le firme..che scarogna...sono veramente commosso e vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per la POSTA e per altre mille azioni per migliorare il nostro territorio.............scusate..vi devo lasciare..torno a commuovermi

19/1/2013 - 23:05

AUTORE:
Luca Ruberti

Vede Maini io la rispetto per la sua schiettezza a questo punto cosa ne pensa il sindaco ci faccia sapere se non sbaglio il pdl ha presentato una mozione ci faccia sapere l'esito

19/1/2013 - 17:55

AUTORE:
R.M.

Gent.mo Sig. Ruberti, conoscendo la sua competenza circa i problemi che affliggono il comune di SGT ed apprezzando sopratutto la sua capacità analitica e critica in merito agli articoli che vengono pubblicati sulla VdS, proverò, e mi scuso in anticipo se non ne sarò all'altezza, a rispondere a Lei e a tutti coloro che sono interessati al problema.
Partiamo con il fare il punto della situazione.
Giorno 14.12.12 Il TIRRENO: “POSTE RIPAFRATTA ADDIO - Il Sindaco : non mi arrendo. Panattoni parteciperà a un tavolo insieme agli altri comuni penalizzati . “Atto unilaterale inaccettabile, vogliamo almeno dei servizi sostitutivi”. Giorno 9.12.12 LA NAZIONE “SAN GIULIANO. Uffici postali : Campo si salva, Ripafratta NO”. Giorno 15.12.12 LA NAZIONE: Poste a Ripafratta, giù la serranda da martedì. La decisione è irreversibile”.
Questi sono alcuni articoli che la stampa locale riportava, in dicembre, sulla questione e se Lei avrà la compiacenza di andarli a leggere potrà convenire che le parole del sindaco e degli altri attori che intervengono sull'argomento sono una pura e semplice difesa d'ufficio, un tentativo alquanto puerile e criticabile di farsi pubblicità a basso costo. Così dichiarava il sindaco Panattoni il 14.12:”Lunedì parteciperemo ad un tavolo organizzato dal presidente della Regione alla pari di altri numerosi Comuni toscani vittime di queste chiusure. Il nostro comune chiederà l'attivazione di servizi sostitutivi da erogare direttamente nelle frazioni per sopperire alla mancanza di uno dei punti di riferimento della collettività”. Risultato zero.
Lei mi chiede che cosa ho fatto per scongiurare questa chiusura, con molta onestà io Le dico : niente. A difesa dei cittadini erano schierate tutte le forze politiche più importanti: la maggioranza al completo PD, IDV, PSI, che hanno fatta a gara per dimostrare la loro compartecipazione, consapevoli, però, che tutto era già stato deciso, che come aveva chiaramente pubblicato la stampa, la decisione era irreversibile. Non era certo il caso, per quanto mi riguarda, di salire sul carro dei finti guerrieri.
Ammettere di essere stati sconfitti dopo aver combattuto non è disonorevole, anzi; personalmente non condivido il tentativo di trovare giustificazioni a fini propagandistici, quell' exucusatio non petita, accusatio manifesta, di cui parlo nel mio primo intervento. Ritornare sull'argomento della chiusura delle Poste di Ripafratta dopo quasi un mese, senza poter dare buone nuove ai residenti della frazione mi è sembrato un gesto di cattivo gusto da parte dell'amministrazione che non ho condiviso. In questa specifica circostanza credo che obiettivamente non vi fosse molto da fare, non si deve,però, fare del vittimismo un arma da usare a fini politici. Spero di aver risposto a quanto da Lei chiesto. Cordiali saluti

19/1/2013 - 10:42

AUTORE:
Luca Ruberti

Caro Maini lo dica a tutti non solo a me in privato...

19/1/2013 - 9:25

AUTORE:
R.M.

Quando vuole 3475383805. Cordiali saluti

18/1/2013 - 22:43

AUTORE:
Luca Ruberti

Mi scusi consigliere ma lei cosa ha fatto per scongiurare queste chiusure? Oppure critica e basta mi dimostri il contrario faccia lei qualcosa

18/1/2013 - 22:35

AUTORE:
due

l'accordo o contratto (non so bene) che le poste hanno fatto con uno dei governi passati, prevede un minimo di un ufficio postale per ogni comune...

18/1/2013 - 17:27

AUTORE:
simone7002

Non è la prima volta che la minaccia di chiusura degli uffici postali periferici è circolata, la differenza dalle altre volte è che questa è stata attuata, non credo dipenda dalle amministrazioni locali che possono dare il loro parere ma Poste Italiane SpA sono appunto private, compartecipate dal governo italiano ma pur sempre organismi indipendenti nelle scelte strategiche.
Si può discutere all'infinito su cosa sia effettivamente strategico per un ufficio postale e sul senso di avere un ufficio postale ovvero sul servizio per i cittadini, ultimamente è prevalso il businness sull'interesse della collettività.
Non credo che "punire" l'ufficio postale di San Giuliano andando a depositare in uffici più piccoli risolva e salvi quest'ultimi dalla prossima mandata di chiusure, semmai riflettere su chi guadagna da queste scelte per capire quale disegno insegua la gestione delle Poste Italiane.
I tempi sonoi mutati, oggi si pagano le bollette in forme e in luoghi che un tempo erano inimmaginabili, le pensioni possono essere versate sui conti correnti che anche Poste Italiane offre senza dover fare la consueta trafila allo sportello, certo ci sono dei costi ora inspiegabilmente lievitati e paritetici a quelli bancari classici (forse lo zampino di Monti?).
Anche questo è un segno del tempo che abbiamo passato a ridurre diritti e servizi senza avere benefici in termini di tariffe e costi.

18/1/2013 - 16:54

AUTORE:
Maini Riccardo

Excusatio non petita, accusatio manifesta è una locuzione latina di origine medievale. La sua traduzione letterale è "Scusa non richiesta, accusa manifesta", forma proverbiale in italiano insieme all'equivalente "Chi si scusa, si accusa".
Il significato di questa locuzione è: se non hai niente di cui giustificarti, non scusarti. Affannarsi a giustificare il proprio operato senza che sia richiesto può infatti venir recepito come un atteggiamento sospetto, un indizio del fatto che si abbia qualcosa da nascondere.Signor Sindaco provi a riflettere, cosa vuol dire quando si dichiara contrariato dall'azione penalizzante compiuta dalle Poste Italiane?. Cordiali saluti

18/1/2013 - 14:55

AUTORE:
uno

Non premiate chi vi ha tolto l'ufficio andando a San Giuliano! Spostate i vostri libretti in un altro ufficio postale (magari piccolo) ma non dategliela vinta, non a San Giuliano.

18/1/2013 - 13:51

AUTORE:
Ultimo

........ amico riprafattese ....... è successo come per l'ufficio di Avane come per l'antenna di via del Paduletto ecc..... ! Succede sempre così ...... un pò di fumo negli occhi. ...... Solo apparentemente attivi i nostri amministratori ....... a volte sembrano. ....... Ultimo

18/1/2013 - 13:21

AUTORE:
riprafattese

tutto qui?dispiacere e firme e basta?