Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Ci siamo, tra poco si deciderà se fare o meno il famoso confronto elettorale tra i leader scelti come candidati premier.
Si discute di regole e di quanti possano partecipare, anche la cosa più elementare in Italia diventa oggetto di contesa.
Se ci sono molti contendenti è un problema da un lato ma una grande opportunità per tutti dall'altra, difficile non trovare il proprio candidato, certo non è da Paese normale ma questo ormai l'abbiiamo assorbito.
Dunque la lista sarebbe:
Ingroia, cadidato per Rivoluzione civile
Monti perl lista omonima
Grillo per i 5 stelle poichè non hanno espresso un candiidato premier,
Tremonti per la Lega
Bersani per Italia Bene Comune e(PD + SEl & C,)....
Alfano?
No Berlusconi!
Come mai? il candidato è Alfano e và Berlusconi?
Poi guardo il simbolo ed è proprio così, c'è scritto Popolo delle Libertà e sotto "Berlusconi Presidente", quindi non capisco.
Forse hanno risparmiato ed hanno usato quello delle elezioni precedenti, sempre lo stesso per qualsiasi tornata elettorale, anche quello per i sindaci, un paradosso.
Oppure Alfano è la faccia pulita (con grande coraggio e forza di immaginazione) del partito, dicono che è lui poi sfruttando il simbolo diranno, "no!", mandiamo Berlusconi, la gente ha votato per lui non per Alfano.
Come non dargli torto, Alfano è l'unico segretario che come ha tentato di dare delle linee al partito (primarie, liste pulite etc.) è stato subito riportato all,'ordine dal padrone, quindi sarà lui, Berlusconi, ad ambire alla premierscip alla fine, anche alla faccia di Tremonti e la Lega che è alleata al PDL e si ritiene candidato premier.
Il solito grande imbroglio con la complicità dei media e di quei fessi dei miei connazionali,