Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Era il 1969, Nada aveva 16 anni e si chiedeva a Sanremo cosa fosse la vita senza l’amore.
Siamo nel 2013, è inverno, c’è il quasi saremo/sanremo, ora è veramente freddo e tutti ci chiediamo senza cantare cosa sia la vita senza calore, quel calore che manca fisicamente e sentimentalmente, nel corpo e nell’anima.
Quello che riguarda la vita sociale non c’è modo di attivarlo se non con l’amore, la dedizione, la fratellanza, la comprensione, beni non cari ma rari, mentre quello corporale o si hanno le possibilità di mettere al massimo beni non rari ma cari come stufe e caminetti, bracieri e bombolette d’acqua calda, trapunte e cappotti oppure, chi non potesse, faccia come il temerario ragnetto che sa per esperienza che con il muovere le gambette e il darsi da fare ci si può scaldare e se poi si volesse unire l’utile del movimento con il dilettevole della danza cosa c’è di meglio che fare lavoro e balletto di fronte ad uno specchio come hanno sempre fatto Nureyev e la Fracci?
Provate anche voi, non necessariamente su un’auto!
n.b. la macchina non è abbandonata, ha viaggiato ogni giorno, come dire che tutto si è svolto in una fredda notte. Strano vero?