Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Scusate se torno a “corallo”!
Metto anima e corpo nei miei articoli perché voglio trasferire ai concittadini un amore per il territorio nel suo aspetto fisico e nelle sue tradizioni che purtroppo si sta lentamente spengendo.
Avevo impostato il tutto per arrivare a far conoscere un antico lavoro che si faceva a Filettole agli inizi del XX secolo e cioè la lavorazione del corallo.
Pensavo che vi fosse uno scoppio di “davvero?, ma no! ma non lo sapevo! che bello!”, ma non è stato così e forse perché la foto (Corallo 3) che sarebbe stata la molla non era molto visibile.
Oggi la ripropongo per verificare e lo ripeto, non penso proprio che a nessuno dei “vecchianesi” non interessi la bella storia.
Ma c’è di più.
Sono stato a tartassare ogni possibile filettolino che avesse un certo numero di anni, facendo anche interessare l’Ufficio anagrafe e l’Archivio storico del comune, ma non ne è uscito niente se non uno o due lontani ricordi di averne sentito parlare dai vecchi.
Una gentilissima signora di 99 anni, simpaticissima e lucidissima, si sarebbe mangiata le mani per potermi raccontare qualcosa, ma proprio nessuno dei suoi ne aveva mai parlato in casa e allora cosa si può pretendere di sapere ora se nel 1920, quando Carlotta aveva circa 6 anni, si erano già persi i ricordi del 1908, anno in cui la foto è stata scattata?
Aiutatemi se potete, ma non solo me.