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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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I giorni dopo

17/2/2013 - 7:58



Chi vagasse in questi giorni per le terre ghiacciate della Russia potrebbe imbattersi in strani pezzetti di aliene materie, resto dell’impatto sconvolgente del meteorite caduto venerdì mattina e trovare un cambiamento del suolo che ha ospitato tale evento.


Chi vagò tre anni fa, in questi  stessi giorni, nelle desolate terre della nostra Bonifica si trovò davanti uno strano spettacolo:  pareva  camminare sul suolo di un pianeta diverso. Non solo i colori erano strani per quella terra che era stata sempre nera: prevaleva ora il grigio perla, il marrone chiaro, il celeste tenue, rosa e verdolino e anche l’aria respirata era diversa: non più sentore di fango, torba e acqua stagnante, ma acri odori di olio e gasolio, vernici e altro non definibile.


Era il 17 febbraio del 2010, erano passati cinquanta giorni dalla Disastrosa Alluvione di Natale e la terra della Bonifica di Vecchiano, quella più vicina al lago di Massaciuccoli, rivedeva la luce dopo aver bevuto  milioni di litri d’acqua di Serchio e digerito malamente tutto quello che l’acqua aveva portato.

 

Oggi è passato il mediatico allarme della 2012 DA14.

 

Oggi temiamo e patiamo ancora del disastro della 2009 DA25

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17/2/2013 - 9:38

AUTORE:
Ultimo

.......... è volontà di Dio, che, forse, ha mandato un segnale di disapprovazione sulle dimissioni del Papa. Quello accaduto in bonifica tre anni fa è un insegnamento, forse anche questo di DIO, all'umanità ........ che dovrebbe imparare a usare meglio la terra in cui viviamo. La natura, anche in questo caso si è dimostrata pronta a riparare i danni riassorbendo l'acqua ....... ma si è rifiutata di assorbere i veleni, con i quali è violentata continuamente, ....... e rifiutandoli ha impedito che inquinassero le falde acquifere o finissero in mare in pasto ai pesci ...... e attraverso i pesci sulle nostre tavole. La natura ha lasciato ben visibile ...... perchè l'uomo comprenda ....... quello che non vuole. E quello che la terra non vuole è poca cosa ....... per poter darci molto in cambio in genuinità e qualità. ....... Ultimo.