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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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Sciarpa

25/2/2013 - 10:35


Il Duo Fasano negli anni cinquanta cantava canzoncine maliziose dove nessuna parola  (maliziosa) alludeva apertamente, lontana dal  provocare scandalo.
Negli anni a venire i testi delle canzoni sono stati travolti da ogni genere di allusioni scoperte e aperte alla comprensione, come masturbazioni varie o amplessi di ogni genere, tanto da non riuscire più a capire dove sta la poesia della  musica o dove la voglia della trasgressione.


Ai miei tempi (belli o brutti non importa) dovevamo canticchiare canzoni universitarie o militari per avere la possibilità di dire una parolaccia.
Ho comprato una sciarpa di lana era una di quelle dove si poteva dire:


“ho comprato una sciarpa di lana,
l’ho comprata bambina per te,
ma ho saputo che fai la puttana,
la sciarpa di lana la tengo per me.”


 Per poi proseguire con un altro dono, l’ombrello, che non veniva regalato per… la conseguente rima.


Oggi alla “Pania” viene regalata una bella sciarpa di neve e il dono è accettato.

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25/2/2013 - 11:13

AUTORE:
Malpelo

Cantare è liberatorio, lo sapevano benissimo le mondine nelle risaie o i negri ridotti in schiavitù tant'è che nei regimi totalitari la censura si è resa molto spesso ridicola.
Anche le canzoni sboccate da osteria hanno fatto la storia dell'umanità ma quelle d'amore restano le preferite perché lasciano un segno indelebile nel cuore, hanno il potere di emozionare o di commuovere anche a distanza spazio-temporale.
Le Apuane imbiancate hanno cappelli guanti sciarpe ma a chi desidera accedere a tanto candore servono anche i mombut.