Tradizione e Futuro ha affrontato il tema “scivolo di San Frediano” perché l’Amministrazione Comunale di Vecchiano, agli inizi di febbraio,  ha affrontato il tema con articoli propagandistici. Come insegna l’esito delle elezioni politiche i cittadini vogliono un cambiamento in politica, chiedono trasparenza, chiarezza, verità.

Gli eventi devono essere raccontati per come si sono realmente svolti; ci sono leggi sulla trasparenza e sulla comunicazione delle Istituzioni che anche l’Amministrazione Comunale di Vecchiano sarebbe l’ora rispettasse.
E’ stato necessario scrivere sull’argomento per fare servizio pubblico, per INFORMARE CORRETTAMENTE i cittadini, cosa che dovrebbe fare l’Amministrazione che invece si ostina a fare solo propaganda. Il Sindaco ribatte sull’uso pubblico dello scivolo di San Frediano che in realtà non è stato mai messo in dubbio dal gruppo di cittadini.
Cosa c’entrano poi i pontili a Bocca di Serchio con l’articolo 30 (vedi sotto) del Regolamento Urbanistico approvato da Insieme per Vecchiano?  Il parco fluviale tratta di tutta la sponda destra da Filettole alla foce.
E in merito a Bocca Tradizione e Futuro ricorda al Sindaco e alla Giunta che la foce del Serchio NON è stata completamente sistemata. Il progetto è incompleto per stessa ammissione dell’Amministrazione al momento dell’inaugurazione a luglio 2012 e parlarne di questi tempi, poi, proprio quando vi sono enormi buche lungo la palizzata, non sarebbe il momento adatto per dire che la sponda è sistemata. I cittadini vedono!
                                                             Laura Barsotti
                                                           Tradizione e Futuro

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“Regolamento Urbanistico approvato da Insieme per Vecchiano con delibera Consiglio Comunale n.70 del 21/12/2011
 Articolo 30 Il parco fluviale e il percorso ciclabile del Serchio
Sono le parti di territorio e di golena lungo il Serchio destinate a parco territoriale per il loro valore ambientale, naturale e paesaggistico. Gli interventi sono soggetti ad un piano unitario, che si coordini anche con i progetti dell’Autorità di bacino del Serchio, dell'Amministrazione Provinciale, da attuare per parti, tenendo conto dei successivi indirizzi. Obiettivi dell’intervento: il controllo del rischio idraulico, la valorizzazione dei caratteri naturali, ecologici e paesaggistici, il controllo della qualità delle acque e degli scarichi.

Azioni di governo: la qualificazione e ricostituzione della vegetazione tipica di riva, la qualificazione delle attività agricole tradizionali, la valorizzazione dell'area per lo svago e il tempo libero. Strutture per lo svago e il tempo libero: in accordo con il progetto di riqualificazione della sponda (C.C. 26 maggio 2008), è ammessa l’installazione di strutture e attrezzi in legno per l’attività sportiva e ricreativa all’aperto e per l’osservazione e la didattica ambientale connessa con la valorizzazione del fiume.

Possono comprendere strutture di servizio per biciclette, per canoe, strutture sull'acqua per la pesca, accosto o rimessaggio barchini, da realizzarsi con materiali tipici quali legno, falasco.

Edifici da valorizzare: negli edifici di pregio storico e architettonico individuati in cartografia e nelle schede di analisi, si favoriscono interventi di restauro che ne valorizzino la struttura tipologica e le funzioni proprie e tradizionali, ma consentano anche funzioni di servizio per gli utenti e i visitatori del fiume, quali museo, centro visita, bar, ristorante, centro turistico-ricettivo, foresteria, centro conferenza.

Particolare interesse per tali funzioni si ha nell’edificio del mulino (Avane, scheda 135), e negli edifici dell’acquedotto di particolare pregio architettonico di Filettole (scheda 228 e 229). Progetti di recupero connessi con il fiume: le aree e gli impianti delle cave di sabbia dismesse, dichiarate di degrado geofisico, sono soggette a piano di recupero, con il quale si ripristini il contesto paesaggistico con l’evenuale riuso dei volumi abitabili nel rispetto delle funzioni e degli indirizzi complessivi di questo articolo. Impianti sportivi esistenti da valorizzare e collegare con percorsi attrezzati per la corsa: centro sportivo di Migliarino, campo sportivo di Nodica, area attrezzata sportiva e ricreativa di via di Golena, Vecchiano. Percorsi ciclabili: si realizza un percorso pedonale, ciclabile, equestre lungo l’argine, con semplici azioni che garantiscano la continuità del percorso, la segnaletica e l’accessibilità.

Per il tratto nel parco regionale, il progetto si realizza in accordo tecnico e amministrativo con il Parco Regionale di Migliarino-San Rossore e Massaciuccoli. Inoltre in accordo con la rete cicloturistica della pianura, in modo da garantire la più ampia accessibilità a tutte le aree urbane e al territorio comunale. Interscambio fra vie ciclabili e d’acqua: Migliarino, scivolo da piazza della chiesa; Vecchiano, accesso da via S.Frediano con spiaggia e scivolo; Avane, da determinare nei pressi del mulino.

Si attrezzano i varchi di accesso al fiume e si migliorano gli approdi integrati al percorso ciclabile d’argine, attivando circuiti d’acqua per finalità ecologiche, naturalistiche, scientifiche, sportive e ricreative. Parcheggi di servizio: Migliarino, pressi della stazione ferroviaria, piazza della Chiesa, area sportiva; Nodica, campo di calcio; Vecchiano, via di golena; Filettole complesso dell’acquedotto, dove si colloca una porta attrezzata per la visita al fiume (museo, foresteria, ristoro, servizi vari). Aree sottoposte a specifica tutela: campo pozzi di Filettole, paleoalvei con l’andamento sinuoso dei segni territoriali che li identificano.
Attuazione: si attua con progetti esecutivi di iniziativa pubblica o di privati sulla base di un quadro di riferimento complessivo.

Sono vietati gli interventi in contrasto con gli indirizzi precedenti. In particolare deve essere garantita nelle aree agricole e di golena una continuità dei percorsi e quindi non è ammessa la recinzione di campi e di aree libere, nonché la chiusura di passi e viabilità a comune in contrasto con tale obiettivo.

Norme Tecniche di Attuazione del Regolamento Urbanistico del Comune di Vecchiano – Ottobre 2010”