Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
I più grandi perditori di tutti i tempi
Ieri, un po' infastidito dal fatto che Grillo si senta padrone del mondo e che continui a trattare tutti in modo sprezzante ho scritto questo status su facebook: "Caro Grillo, se vuoi fare il Governo Passera devi vincere le elezioni te.
Te sei determinante, ma non hai vinto le elezioni, la tua coalizione è arrivata terza alla Camera e terza al Senato.
Tocchi boccia perché la destra in Italia è in mano a un delinquente, se no i tuoi stavano a Roma a mangia' la pajata e in Parlamento non capivano nemmeno che succedeva.
Detto questo, se ti garbano gli otto punti proposti dal PD si prova a lavorare per il bene del Paese, se no arrivederci e grazie.
Si riva' a a vota', e se prendi la maggioranza ti fai il governo Passera-Casaleggio".
Beh, che dire? Mi aspettavo la bacheca piena di insulti di neo-grillini e vetero-grillini. Invece mi è successa la stessa cosa di Fantozzi, quando solennemente affermò in faccia a GuidoBaldo Maria Riccardelli che "la corrazza Potemkin è una cagata pazzesca".
92 minuti di applausi, e tutto l'orgoglio ferito di noi poveri democratici allo sbando è tornato fuori prepotentemente.
Provo a spiegarmi meglio:Va beh, il PD non ha vinto le elezioni, come tutti si aspettavano.
Va beh, lo slogan "smacchiare il giaguaro" era davvero una cagata pazzesca.
Va beh, facciamo campagne elettorali come fossimo negli anni '70 e invece siamo nel XXI secolo.
Va beh, non ci rinnoviamo mai abbastanza.
Va beh, alla Camera siamo arrivati primi per lo 0.4%, e al Senato non abbiamo la maggioranza assoluta.
Va beh, il M5S ha avuto un grande successo.
Va beh, loro sono bravi a comunicare e a sfruttare anche i media ostili per prendere voti.
Va beh, la crisi c'è e la gente è scontenta.
Va beh, la politica in questi anni ha esagerato, ha speso troppo, sprecato tanto, dato il cattivo esempio a un Paese che, in quanto a comportarsi male non avrebbe bisogno di cattivi esempi.
Ora le cose stanno così:
1) abbiamo un leader un po' intontito dalla tronata presa che però è una brava persona, capace, che propone un Governo su 8 punti di buon senso: legge elettorale, taglio costi politica, conflitto di interessi, legge anticorruzione, riduzione spese militari, rimborso dei crediti che le aziende hanno nei confronti dello stato, esenzione IMU prima casa (fino a 500 Euro), interventi per l'occupazione.
2) abbiamo gruppi parlamentari in gran parte rinnovati, col 42% di donne, dove ci sono sempre alcune cariatidi, ma che sono pieni di gente competente.
Gli otto punti che proponiamo sono parte del nostro programma, sono anche (con qualche sfumatura diversa) nel programma del cinquestelle, e non si possono realizzare con il PDL guidato da Berlusconi.
Non li possiamo e non li vogliamo realizzare col PDL, perché non vogliamo governare con chi ha distrutto il Paese negli ultimi 12 anni, con chi ci ha ridicolizzato davanti al mondo, con chi fa della violazione delle leggi strumento di vita quotidiana.
Quindi, caro GrilloBaldo Maria Riccardelli ora lei ha due scelte:
a) capire che "da un grande potere derivano grandi responsabilità"(mi perdoni la citazione non dotta) e attrezzarsi per dare qualche risposta ai milioni di cittadini italiani, che esasperati dalla crisi e dalla politica che alla crisi non ha dato risposta lo hanno votato.
b) continuare ad offenderci e a trattarci con sufficienza. Deve essere chiaro che nel caso "b" si va tutti a casa.
Tutti. Andiamo a casa noi, va a casa lei e i suoi parlamentari/cittadini appena eletti, e i loro portaborse parenti ancora da nominare.
Noi abbiamo fatto la nostra proposta. Ora sta a lei scegliere. Ma si ricordi, caro GrilloBaldo Maria Riccardelli, che noi democratici abbiamo un orgoglio. "Veniamo da lontano e andiam lontano", direbbe qualcuno (e mi perdoni la citazione dotta).
Noi siamo pieni di difetti, ma proviamo a fare il massimo per il nostro Paese.
Non se la sente di governare? Andiamo tutti a casa.
Se lei vuole andiamo tutti a casa. E andiamo a rivotare.
E si ricordi, lei ha molto da perdere, noi un po' meno. Perché lei, caro dottor GrilloBaldo Maria Riccardelli ha fatto il colpo della vita, è proprio sicuro di ripetersi? Noi no.
Mal che ci vada, se andiamo a rivotare, perderemo le elezioni. E cosa vuole che sia? Proveremo a vincere le prossime. Perché noi ci saremo di sicuro anche alle prossime.
Lei è solo abituato a folle oceaniche che la osannano. Noi no.
Noi siamo i più grandi perditori di tutti i tempi.
E per questo siamo indistruttibili. Non ci sottovaluti, caro dottor GrilloBaldo Maria Riccardelli.