In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
Maltempo: il Massaciuccoli rientra negli argini
L’intenso lavoro del Consorzio salva il Lago di Puccini
Rientra negli argini il Lago di Massaciuccoli dopo che le prime esondazioni di questa mattina aveva fatto temere il peggio.
Il livello dell’acqua che ha superato i 45 cm sopra il mare, sta lentamente scendendo e al momento misura +39. Il merito è dell’impianto idrovoro Bufalina gestito dal Consorzio di Bonifica, che pompa acqua al ritmo di 10.000 litri al secondo.
“Quello della Bufalina è attualmente l’unica via funzionante di collegamento con il mare e quindi di fuoriuscita dell’acqua del Lago – spiega il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – l’altro emissario naturale, il Burlamacca, è chiuso per via della mareggiata che interessa la nostra costa”
L’acqua piovuta in questi giorni si è accumulata nel bacino del lago, facendogli raggiungere altezze record. Si è temuto non poco la rottura degli argini dopo che questa mattina il lago ha cominciato a tracimare in più punti. Dopo che il Consorzio aveva avvisato le Prefetture, Province di Pisa e Lucca e i Sindaci di Massarosa e Vecchiano è intervenuto in modo tempestivo e provvidenziale piazzando più di 1.000 ballini di sabbia nei punti dove gli argini sono più bassi. Le tracimazioni hanno interessato per fortuna soltanto terreni agricoli non abitati.
L’esondazione è stata dunque subito contenuta, ma l’attenzione rimane altissima, ricordiamo che la rottura di un argine significherebbe l’allagamento dei bacini attorno al lago che sono dai 2 ai 4 metri sotto il livello del mare, con conseguenze difficilmente calcolabili per le attività artigianali, commerciali e per i centri abitati oltre che per l’esistenza del lago stesso. “Conosciamo perfettamente tutti i livelli degli argini del lago, grazie a un monitoraggio che da anni portiamo avanti con l’IGM – conclude Angelini – periodicamente eseguiamo lavori di rinforzo e rialzamento delle arginature con i contributi che riusciamo ad ottenere dalla Regione Toscana”
Il personale rimane reperibile per l’intera giornata, anche perché sono previste nuove piogge.
_Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli
Responsabile Ufficio Comunicazione
Simona Tedesco