Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Un amico carissimo mi ha raccontato questa storiella che gli è capitata che rende ancora più emozionante l’annuncio del nuovo papa.
Viaggiare è divertente, anche se il motivo per cui viaggiavo era meno divertente. Si incontrano tante persone, per esempio, sul treno. Ieri mattina alla stazione, sul treno Milano Genova, ho incontrato quattro preti che parlavano tra loro e ogni tanto dicevano: Oh belan. Mi sono incuriosito, ho chiesto spiegazione, mi hanno garbatamente spiegato e ho capito. È una versione migliore e più raffinata di quella popolare che scandisce la punteggiatura nella conversazione dei genovesi.
Poi non ho resistito e ho chiesto loro cosa pensavano delle imminenti votazioni del Conclave. Il primo prete ha detto: Ci vorrebbe un papa che conosce il mondo. Il secondo ha abbandonato il lessico vaticanese e si è sbilanciato con una dichiarazione più radicale: L’ammirevole rinuncia di Benedetto XVI è la promessa di un papa contro la casta curiale e questo come risarcimento per il gesto compiuto dal predecessore.
Ha preso poi la parola il terzo e ha fatto un pronostico ancora più radicale: Ci vuole un papa aperto ai problemi sociali e globali, un papa dei poveri, per esempio a quel prete latino-americano starebbe bene il nome Francesco I.
Il prete più vecchio, più loquace e più radicale mi ha chiesto E lei? Io ho risposto che non sono credente, a suo tempo ho ricoperto un ruolo nelle istituzioni e mi sono dimesso per mia volontà, sono un professore di filosofia in pensione devoto alla teologia della liberazione e che, stando così le cose, volete che non ascoltino le vostre suppliche? E anche le mie.
Post scriptum
Questa nota è stata scritta un giorno prima e pubblicata un'ora prima dell'elezione del nuovo papa Jorge Mario Bergoglio, l'arcivescovo di Buenos Aires che ha assunto il nome Francesco I, che ha appena dichiarato: "Vengo quasi dalla fine del mondo".