Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Tutto il Pd deve sostenere Bersani.
Anche nel Pd non mancano coloro che pensano al dopo Bersani e, come Delrio si dichiarano pronti ad un governo di scopo con il Pdl, magari a guida non politica. Io non sono d'accordo.
La strana maggioranza con il Pdl l'abbiamo pagata cara.
Rifarla, significherebbe condannare il Pd alla propria fine.
Una scelta così chiaramente suicida non può che basarsi su una strategia alternativa, i cui elementi - più o meno esplicitati - paiono questi: dopo il governo di scopo andiamo alle elezioni e con Renzi candidato noi sbaragliamo, proprio perché oltre il Pd e anche gli altri partiti.
A me sembra un azzardo insostenibile, un'illusione ad alto rischio di fallimento perché non tiene conto della questione sociale, della protesta che cova in ogni parte del paese.
Pd e Pdl insieme è ciò che auspica Grillo, perché così per il M5S si aprirebbero praterie dove raccogliere consensi a man bassa. Bersani deve tenere duro sul governo politico e di cambiamento. Non c'è una soluzione subordinata. In gioco, oltre agli interessi del Paese, c'è la stessa condizione di esistenza di una forza politica di sinistra.
Quanto alla possibilità che la prospettiva alternativa risulti vincente mi permetto di nutrire qualche dubbio e di obiettare che, come diceva un grande filosofo, "nel fiume non ci si bagna mai due volte nella stessa acqua".
Penso che Bersani può farcela e che tutto il Pd deve sostenerlo senza cedimenti e diversivi.